Sorriso amaro per Button a 9 millesimi dalla pole
Dopo le qualifiche del GP di Suzuka il sorriso di Vettel ha spadroneggiato nelle inquadrature tv a seguito di una pole position che oggi sembrava dover sfuggire via. Rivale da battere, e battuto, con un giro strepitoso è stato Jenson Button, il quale si è mostrato sereno in conferenza stampa, ma che non nasconde la sua delusione nell’aver mancato una pole, per soli nove millesimi, che avrebbe interrotto il dominio di Vettel.
Il motivo per cui Button si mostra sereno e fiducioso per la gara è dovuto ai progressi enormi della sua McLaren che qui paga l’efficacia dell’ala posteriore nuova, progettata appositamente per il tracciato di Suzuka e che sta dando i suoi frutti. Per domani il passo mostrato dalla scuderia di Woking è sicuramente competitivo (non a caso sono arrivati due primi posti nelle libere per Button) e può dare del filo da torcere alla Red Bull, alle quali per fare festa basta solo un punto sull’inglese.
La differenza fra Vettel e Button è di soli nove millesimi, davvero un’inezia; quindi la delusione si fa sentire nel timbro di voce di Button che dichiara: “Per tutta la Q3 e durante l’ultimo giro pensavo potesse bastare, ma nove millesimi significano che non era abbastanza”. Il britannico mette in evidenza anche le luci di questa McLaren che per domani si mostrerà sicuramente competitiva: “Sento di avere ricevuto il massimo dalla macchina. Ho avuto del sovrasterzo nell’ultimo giro e forse sono stato troppo aggressivo. E’ importante per il team essere così vicini alla Red Bull in un circuito dove hanno dominato tanto in passato”.
Insomma la delusione e l’ottimismo permettono a Button di mandare un messaggio a Vettel: “Il secondo posto va bene e sicuramente potremo andar bene domani”.
Hamilton invece si è lamentato con Schumacher di un sorpasso alla fine del Q3 che gli ha impedito di poter migliorare alla fine: “Sono comunque soddisfatto del terzo posto, almeno partirò dal lato pulito della griglia. Siamo competitivi, quello che stiamo facendo è molto incoraggiante. Peccato per il mio ultimo tentativo compromesso da Webber e Schumacher, con il quale ci siamo quasi toccati. Comunque sono veloce come Seb e Jenson, speriamo di poter cambiare le sorti della gara domani”.