Petrov rischia il posto nel 2012?

La voce era in giro da un po’ e negli ultimi giorni sembra diventare sempre più insistente: Vitaly Petrov  potrebbe non essere un pilota della Lotus Renault GP nel 2012.
La situazione è piuttosto chiara: i vertici del team di Enstone stanno aspettando di capire se Kubica potrà tornare al volante di Formula 1. Per il polacco la deadline è metà ottobre, dopo questa data la squadra deciderà cosa fare.

Se Kubica non sarà in grado di tornare al volante della monoposto black and gold, si aprirebbe una speranza per Senna di poter disputare anche la prossima stagione, a fianco di Romain Grosjean. Il francese sarà sicuramente in F1 il prossimo anno, visti i buoni risultati ottenuti in GP2. Del resto, la Gravity Sports Management, società che segue la carriera di Romain, è gestita proprio da Eric Boullier e Gerard Lopez.

Insomma, se Kubica non dovesse tornare, il sedile alla Lotus per Grosjean è garantito al 100%. Resta poi l’incognita del secondo sedile. Affidarsi ancora a Petrov, fino a qualche settimana fa, sembrava la scelta più giusta. Ma il promettente esordio di Bruno Senna sembra aver scosso la dirigenza ad Estone, tanto da volergli dare l’opportunità di disputare un’intera stagione.
Non passa di certo in secondo piano il fattore economico. Secondo alcune indiscrezioni, Senna sembra avere un maggior impatto economico sulla squadra. Il fatto che sia competitivo almeno quanto Petrov, poi, ha fatto vacillare la certezza del sedile 2012 al pilota russo.

Ad alimentare le voci ci ha pensato lo stesso Eric Boullier che in una intervista ha ammesso: “Ci sono i contratti, ma allo stesso tempo ci sono le clausole di rescissione”. Sibillino, ma chiarissimo.

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