Ferrari: arrivano Byrne e la sospensione pull-rod
La Ferrari sta lavorando sodo per riportare il Cavallino Rampante ad essere leader nel mondo della Formula 1. Nel 2012, il regolamento tecnico resterà simile a quello attuale, eccezion fatta per la zona degli scarichi che dovrebbe tornare in zona alta per eliminare l’utilizzo dei gas roventi come aiuto aerodinamico.
In questo contesto, a Maranello si sta lavorando per dare a Fernando Alonso e Felipe Massa la vettura giusta per esprimere tutto il loro potenziale. Rivoluzionata l’area tecnica, con l’appiedamento a stagione in corso di Aldo Costa, la Ferrari si è affidata a Pat Fry per la campagna acquisti di tecnici.
A gennaio, secondo alcune indiscrezioni, saranno ancora dei tecnici McLaren ad arrivare a Maranello. Il trasferimento dall’Inghilterra all’Italia è già andato in porto per Giacomo Tortora (simulazione), Ioannis Veludis (CFD) e Rupart Daraker (aerodinamica).
La vettura del 2012 sarà firmata da Nikolas Tombazis che, pur non avendo avuto idee innovative e interpretando alla lettera il regolamento, ha comunque realizzato monoposto molto curate nei dettagli. Ora non sembra più un segreto che, al fianco del greco, ci sarà anche Rory Byrne, il progettista sudafricano che ha progettato le vetture Ferrari F1 dal 1997 al 2005. Non sappiamo se si tratta di un vero e proprio ritorno all’attività. Byrne, finora, ha ricoperto un ruolo di consulente ma ha preferito rimanere in Thailandia per trascorrere in pace il suo tempo libero. L’esperto tecnico è stato voluto da Pat Fry perché ritenuto in grado di essere un abile interprete delle norme del regolamento tecnico. La cosa certa è che Byrne si trova attualmente a Maranello, dato che ieri è stato avvistato a bordo di un’Alfa MiTo mentre entrava nel Reparto Corse.
Ma come sarà la nuova Ferrari del 2012? Dalle prime indiscrezioni, si parla di una linea di cintura dell’abitacolo più bassa rispetto alla 150° Italia, realizzata su misura per Fernando Alonso. E’ noto che il due volte campione del mondo ama essere seduto molto in basso nell’abitacolo, anche a scapito di una buona visibilità.
Ma l’indiscrezione più interessante sembra riguardare le sospensioni. Per il 2012, pare sia stato scelto di adottare lo schema pull-rod, già sperimentato con successo da Adrian Newey sulla Red Bull. A lanciare questa ultima novità è stato il quotidiano “Il Corriere dello Sport”, dove si legge: “A Maranello è stato messo tutto in discussione alla luce dei risultati insoddisfacenti di questa stagione. Il sistema pull-rod permetterà di progettare un retrotreno più basso e più piccolo. Nelle ultime gare di quest’anno, anche in gara, saranno testate componenti aerodinamiche e meccaniche per il 2012”.