Una qualifica soddisfacente per Senna e la Lotus
Il weekend non era cominciato nel migliore dei modi. Un errore tra i più banali, un testacoda sul bagnato e vettura danneggiata. Ma già dalla seconda sessione di libere, Bruno ha fatto dei passi in avanti, mostrando di potersi battere almeno alla pari con il proprio compagno di squadra.
La qualifica di oggi per il brasiliano è stata una grande soddisfazione: settimo, davanti a Fernando Alonso, ma soprattutto davanti al team mate Petrov, solamente decimo. Senna, dopo una stagione non certo entusiasmante in HRT, è tornato nei ranghi di un GP di F1 in questo weekend, proprio sullo stesso circuito dove lo zio Ayrton, anch’esso al volante di una Lotus Renault, vinse il GP del Belgio ’85.
Bruno si è detto molto soddisfatto della sua qualifica: “Ovviamente si tratta di un buon inizio, ma quelle di oggi erano condizioni meteo difficili capaci di fare vittime anche tra i piloti più esperti. Mi sembra di essere stato piuttotso veloce in questi frangenti, ma so di avere ancora parecchio da dimostrare”.
Senna ha raccontato così la sua qualifica: “E’ andata meglio di quanto sperassi, anche se ad essere sincero non sapevo cosa aspettarmi veramente per questo mio rientro. Nelle libere 3 con pista umida mi sono reso conto di poter fare un buon lavoro, così in qualifica quando ho visto che la pista non era bagnata, mi sono un po’ innervosito, perché ho incontrato parecchi problemi. Ottenere un posto in Q3 per me è già una vittoria, sapevo di dover tenere giù il gas e non commettere errori. Ho spinto al massimo dove sentivo di potercela fare, cercando di limitarmi solo in alcuni frangenti”.
Il volto sorridente, gli occhi allegri. Per Senna è ora il momento di mostrare quello di cui è capace in questa F1: “Voglio rispondere a chi sostiene che sono un pilota Lotus Renault solo per ragioni di sponsor guidando nel modo migliore. Oggi penso di aver svolto un bon lavoro, ma ogni volta che mi calerò nell’abitacolo, so che dovrò agire come un vero professionista. Spero di rendere orgoglioso chi ha avuto fiducia in me con le mie prestazioni in futuro”.
Andata leggermente peggio a Petrov. Il russo si è però detto felice di essere tornato nella top ten: “E’ una bella sensazione qualificarsi tra i primi dieci, anche se mi sarebbe piaciuto andare un po’ più avanti in griglia. E’ stato dura decidere quali pneumatici scegliere, il tempo è cambiato più di una volta durante la sessione, questo ci ha veramente messo in difficolta. In squadra è tornato il sorriso e questo è importante”.