Red Bull e Vettel, Tost:”A lungo insieme per vincere”
“Non ci sarà mai più, nella storia della Formula 1, un Sebastian Vettel, così come non c’è stato un altro Michael Shumacher o un altro Ayrton Senna“. Il Team Principal della Toro Rosso, Franz Tost parla di quello che era il suo pupillo alla scuderia di Faenza, ritenendolo il più forte pilota al mondo e ponendo l’accento sull’importanza della sua permanenza a lungo termine in casa Red Bull: se i tori volanti vogliono continuare a vincere in F1.
Per Tost, Vettel dovrebbe continuare a crescere alla Red Bull, così da proseguire in quello che potrebbe diventare un dominio pluriennale, come quello che fece di Schumy il Kaiser dell’automobilismo mondiale. Tost non ha dubbi sul talento adamantino di Vettel, che gli regalò la vittoria a Monza 2008 a bordo di una sorprendente Toro Rosso, che primeggiò sotto la pioggia (nella foto Tost e Vettel festeggiano proprio la vittoria a Monza). Ma crede che le capacità del campione tedesco debbano continaure a crescere insieme alla squadra che lo ha portato sul tetto del mondo.
Tost crede che la Red Bull debba mantenere questa struttura per continuare a rimanere al top. Parte integrante di questa struttura è lo stesso Vettel, impegnato al momento con Red Bull almeno fino alla fine del 2014. “Un team -ha sottolineato Tost- cresce sempre insieme ai suoi piloti, ai suoi ingegneri, alle sue monoposto, le gomme: tutto ha bisogno di tempo per amalgamarsi e dare vita a un prgetto vincente, una volta progrediti verso un gruppo che funziona e vince bisogna mantenere tutte le componenti fondamentali per questo successo il più a lungo possibile”
Secondo Tost, Vettel è diventato adesso il miglior pilota in F1, e continuerà a essere il punto di riferimento anche per gli anni a venire. Un talento puro e, al momento, difficilmente ripetibile che, a detta del Team Principal della Toro Rosso, ha scoperto sè stesso, le sue capacità e abilità, e lo ha fatto con la Red Bull, che gli può consentire di rimanere al vertice ancora a lungo. Insomma per Tost la magica alchimia che alla Red Bull hanno creato: grazie a un progettista come Newey, un TP come Horner, una struttura come quella del colosso austriaco e, appunto, un talento come quello di Sebastian va conservata, mantenuta, alimentata e salvaguardata, se si vuole continuare a vincere anche nei prossimi anni.