Un incendio rovina la gara della Lotus Renault
Ancora una gara deludente per la Lotus Renault, questa volta terminata con uno zero in classifica che pesa negativamente sulla classifica costruttori e sul morale dell’intero team, incapace di sviluppare la vettura in questa seconda metà del campionato, rimanendo dietro alla Mercedes e, addirittura, anche a Sauber e Force India.
Dodicesimo posto per Vitaly Petrov, autore di una gara anonima. Si è tenuto comunque lontano dai guai, cercando di sfruttare le incerte condizioni meteo per poter risalire la classifica. Al termine ha chiuso solamente dodicesimo: “E’ stata una gara davvero molto difficile, con condizioni meteo variabili. Quando verso il finale della gara è tornata la pioggia, ho perso la giusta temperature delle gomme e gestire la vettura è stata un’impresa non da poco. Forse era il caso di montare le super soft, ma molte altre squadre hanno fatto la nostra stessa strategia. Sono un po’ deluso, potevamo andare a punti”.
Volto scuro per Nick Heidfeld, protagonista di un episodio molto più pericoloso di quanto è apparso in tv. Il tedesco, durante la sosta ai box, ha avuto un evidente problema nella zona della pancia sinistra ce lanciava delle piccole fiamme. Nick è ripartito, ma già all’uscita della corsia box le fiamme son odiventate più alte, con il pilota costretto a parcheggiare la monoposto e schizzare via per evitare ustioni. Ecco il video dell’accaduto: da notare l’esplosione che per poco non ha ferito il commissario, accorso a spegnere l’incendio.
“Non è stata una buona gara per me”, ammette Heidfeld. “E’ il secondo weekend che non vedo la bandiera a scacchi, sono molto deluso. Il secondo pitstop è stato più lungo del previsto e la vettura si è surriscaldata in maniera anomala, ho notato fumo al posteriore. Poi è peggiorato e ho notato le fiamme, così ho accostato appena fuori la pitlane”.
Non è la prima volta che questo accade sulla R31. Un episodio simile è già successo in Spagna, durante le prove libere, ma Nick ha ammesso che questa volta è stato peggio: “E’ stato più spaventoso e questa volta ho anche sentito il calore, le fiamme erano vicine. Non sappiamo cosa sia successo con precisione, il team sta ancora indagando per capirne di più”.