Nurburgring: weekend con il botto in Lotus Renault
Un altro weekend da dimenticare per la Lotus Renault GP, specialmente per Nick Heidfeld, ritirato dopo un incidente con Sebastien Buemi alla Veedol Chicane, proprio quando il tedesco stava tentando di sopravanzare l’avversario.
Un incidente inevitabile, così definisce il contatto avvenuto al giro 23. Heidfeld aveva appena ricevuto un drive through penalty per aver causato l’incidente con Di Resta al primo giro e stava tirando per cercare di rimontare. Quando ha tentato di passare la Toro Rosso di Buemi, lo svizzero lo ha stretto all’esterno, toccandolo e facendolo finire sulla ghiaia. Per questo incidente, Buemi riceverà una penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza del prossimo GP in Ungheria.
Heidfeld ha commentato così l’episodio: “Buemi mi stava bloccando sul lato sinistro, sul rettilineo prima della chicane, era normale che lo facesse. Solo che non mi aspettavo lo facesse anche quando gli ero affiancato, non lasciandomi spazio. Mi ha spinto sull’erba e poi sono pure decollato, non si poteva più evitare a quel punto”. Il tedesco fa mea culpa, invece, per quanto riguarda il contatto iniziale avuto con la Force India di Paul Di Resta: “Ero un po’ chiuso alla seconda curva, ma alla terza Di Resta era all’esterno e davanti a me. Ho tentato di evitarlo, ma non ci sono riuscito, così siamo andati in testacoda”.
Un punto racimolato dalla Lotus in questo GP di Germania, ancora una volta ad opera di Vitaly Petrov. Il pilota russo, vicino al rinnovo contrattuale con la squadra, ha ammesso: “Un altro punto guadagnato, ma dobbiamo analizzare la nostra prestazione, perché abbiamo perso posizioni in pista. Siamo rientrati ai box troppo presto per poter lottare con il gruppo di testa. Peccato, perché la partenza era stata buona e ho lottato sia con Button che con Schumacher. Ora dobbiamo capire perché Sauber e Force India ci finiscano davanti, dobbiamo concentrarci in vista dell’Ungheria”.