Mercedes: Rosberg quinto in Turchia
Quinto Nico Rosberg, dodicesimo al traguardo Michael Schumacher. Questo il risultato della Mercedes Gp nel Gran Premio della Turchia. Dieci punti iridati che muovono la classifica ma che rimangono abbastanza fini a sè stessi, considerano i piazzamenti di Renault e Ferrari.
Oggi come oggi la Mercedes è l’esatto opposto della Ferrari. Tanto veloce sul giro secco quanto sofferente in gara. Il problema di fondo è la pessima gestione della mescola da parte della W02. La vettura soffre troppo il degrado delle gomme rispetto alle rivali. La prestazione dopo una decina di tornate crolla in modo più che repentino.
Per questo Nico Rosberg ha corso gli stint centrali di gara con le gomme dure, remando a fatica contro le più prestazionali McLaren e Ferrari. Nelle ultime dieci tornate, con il treno di morbide, il giovane tedesco è riuscito a infilarsi fra Hamilton e Button cogliendo un importante quinto posto.
Decisamente più tormentata la gara di Schumi. Colpa di un contatto al secondo giro con la Renault di Petrov. Il russo si infila di prepotenza in staccata e Michael calcola male gli spazi di difesa. Toccatina e alettone danneggiato. Da lì gara in salita e sufficientemente incolore.
La Mercedes Gp nelle ultime gare ha fatto un bel passo avanti, superando la Renault. Ma rispetto alla Ferrari, diretta rivale per il terzo posto Costruttori, il team di Stoccarda sembra ancora leggermente indietro. Bicchiere mezzo vuoto per chi, dopo l’exploit in prova, credeva a una Mercedes stabilmente da podio.
Nico Rosberg: “La mia partenza è stata fantastica ma poi ho lottato tutta la contro il degrado delle gomme. Alla fine essere arrivati tra le due McLaren è un buon risultato, c’è ancora un po’ di gap da colmare con chi è avanti. Siamo più veloci in qualifica che in gara, non c’è dubbio. Nel complesso però è stato un buon fine settimana, ora sotto con Barcellona”.
Michael Schumacher: “Ho battagliato molto oggi ma sono pienamente responsabile del mio cattivo risultato. Con Petrov ho sbagliato, quando mi ha superato non ho calcolato bene gli spazi e così, danneggiando l’ala, ho dovuto fare quella sosta anticipata che mi ha rovinato la gara. Di buono c’è, comunque, che il team ha dimostrato finalmente il suo potenziale. Continueremo a migliorare”.
Ross Brawn: “Il quinto posto è un risultato di tutto rispetto ma dobbiamo capire perchè la macchina tratta così duramente gli pneumatici. C’è troppa differenza di prestazione tra qualifica e gara. La seconda parte di gara è stata buona, la prima decisamente negativa. Continueremo a spingere sullo sviluppo per migliorarci”.