La Mercedes c’è: quinto Rosberg, ottavo Schumi
Stoccarda? Presente. A Shanghai, terza corsa stagionale, finalmente si è vista una Mercedes competitiva. Veloce in prova e costante in gara. Entrambi i piloti hanno chiuso il Gran Premio della Cina in zona punti rendendosi protagonisti di ottime prestazioni. Bella la rimonta di Michael Schumacher, partito quattordicesimo e arrivato ottavo al traguardo. Gara tosta quella del kaiser, corsa facendo a sportellate con Sauber, Force India e la Ferrari di Alonso.
Da vertice la prova di Nico Rosberg. Il tedesco, partito quarto, ha anticipato opportunamente la prima sosta ritrovandosi primo dopo i primi stop. La W02 non gli ha consentito di tenere il passo dei migliori ma, nonostante qualche problema di consumo carburante, Nico è riuscito a concludere senza affanno in quinta posizione. Chiudendo in scia ai primi.
La Mercedes nel complesso qui a Shanghai ha fatto passi da gigante. Prestazione e affidabilità. E ha dimostrato di essere “squadra”. Perchè non è facile portare aggiornamenti così proficui da una trasferta asiatica all’altra. E in Turchia dovrebbero esserci ulteriori novità. Insomma Ross Brawn può finalmente sorridere; la Mercedes Gp sembra davvero aver cambiato marcia.
Nico Rosberg (Pos. 5°): “Non sono soffisfatto del risultato finale perchè qualche problema di benzina mi ha impedito di difendermi come volevo. Però abbiamo fatto un notevole passo avanti nelle prestazioni e già dalla prossima gara torneremo a correre per arrivare a podio. Faremo grandi gare in futuro”.
Michael Schumacher (Pos. 8°): “La macchina in gara era molto buona. Abbiamo dimostrato di poter dire la nostra e sono molto contento del lavoro del team. Dobbiamo sviluppare l’auto perchè possiamo prendere i primi. Molte novità sono in arrivo e non escludo podi e forse una vittoria in questa stagione“.
Norbert Haug (direttore generale Mercedes): “Siamo stati veloci, più di quanto prevedevamo. Grande gara di Michael, ha fatto un grande lavoro. Peccato per Nico perchè meritava il podio. Siamo molto fiduciosi per il futuro”.