Lotus Renault punta ancora al podio

Dopo il podio, meritatamente ottenuto da Petrov, al GP d’Australia dello scorso weekend, la Lotus Renault GP punta a ripetersi in più occasioni, durante l’anno. Iniziare la stagione con un podio è senz’altro incoraggiante, specie per un pilota come Petrov, costretto a mostrare al mondo che non è lo sfasciacarrozze che tutti pensavamo fosse.

Il team Lotus Renault viene fuori da un inverno parecchio difficile. Perdere il supporto del proprio uomo chiave – leggi Robert Kubica – è fortemente pesato. Ci aspettavamo molto di più da parte di Heidfeld, apparso come l’ombra di se stesso in quel di Melbourne.

E ora, il team è pronto a segnare un bis, magari già alla prossima corsa. Eric Boullier, team principal del team di Enstone, ha ammesso: “Sto iniziando a essere fiducioso sulle possibilità di ripetere questi piazzamenti. In Malesia, avremo già un aggiornamento per l’auto, ma non credo sia sufficiente per scavalcare la Ferrari, come in molti sostengono”.

La R31 è una delle monoposto più innovative del circus. Il sistema di scarichi rovesciati è, forse, la più sostanziale delle novità della stagione 2011. E di questo, Boullier da merito al proprio direttore tecnico, James Allison, che insisteva da tempo per adottare questa novità: “Eravamo ad un bivio: scegliere una strada conservativa o una innovativa. James mi ha convinto e siamo andati per la seconda. Non voglio prendermi meriti, perché alla fine è stata una scelta condivisa, una decisione presa in due”.

C’è chi, a voler fare il pignolo, già pensa a cosa sarebbe potuto accadere se, in pista, ci fosse stato Kubica. Rispondere è davvero difficile, ma possiamo immaginare lo stato d’animo del polacco, che ha seguito l’evento in TV. Kubica, ricoverato ancora al Santa Corona di Pietra Ligure, ha seguito la corsa e ha poi inviato un SMS a Vitaly Petrov, tramite il suo team principal.

Daniele Morelli, manager di Robert, ha spiegato: “Alla fine ha detto che la vettura ha mostrato prestazioni superiori alle attese, anche se lo aveva già intuito ai test di Barcellona. Voleva congratularsi con Petrov per la sua prestazioni superba in qualifica e in gara”.

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