Mercedes: che batosta!
Facce scure, scurissime, in casa Mercedes dopo la prima gara stagionale. Quella andata in scena a Melbourne è stata una vera e propria debacle per il team della stella a tre punte.
Ross Brawn e i suoi uomini escono da Albert Park con le ossa rotte; sconfitti nella prestazione pura e nel risultato finale. Se il sabato di Albert Park ci aveva rivelato una vettura in affanno, lontana dai migliori, non va meglio di domenica. Certamente sfortunata ma anche mediocre, questa Mercedes d’Australia è una comparsa color argento sbiadito, lontanissima dal ruolo di fiammante protagonista che sognava di interpretare alla vigilia.
Le due W02 di Rosberg e Schumacher partivano rispettivamente ottava e undicesima dopo una sessione di qualifiche in chiaroscuro. Un vero e proprio calvario la gara di Michael Schumacher. Nelle prime curve il tedesco non riesce ad evitare un contatto con la Toro Rosso di Buemi forando così una gomma e danneggiando aerodinamica e sospensione. Da lì una ventina di tornate in fondo al gruppo, con tanto di smacco sotto forma di doppiaggi subiti da parte dei primi fino poi all’inevitabile ritiro “per ragioni di sicurezza”.
Nico Rosberg si trovava in ottava posizione, mantenuta sin dai primi giri con una condotta di gara lineare, quando è stato costretto al ritiro a causa di un contatto con Rubens Barrichello. Il pilota brasiliano al ventiquattresimo giro prova un attacco impossibile alla curva tre, frenando tardi e centrando in pieno Nico che si trovava già in corda. Vettura irrimediabilmente danneggiata e probabili punti alle ortiche.
Michael Schumacher: “Le corse sono così. Nel contatto con Buemi ho danneggiato la sospensione e compromesso l’aerodinamica, oltre ovviamenta ad aver forato. Brutta giornata, mi sono dovuto fermare perchè non c’erano le condizioni necessarie di sicurezza per proseguire, mi dispiace anche per il ritiro di Nico dato che usciamo a mani vuote da questo appuntamento. Che dire, concentriamoci sulla prossima gara”.
Nico Rosberg: “E’ stato un week end veramente storto. Il contatto con Barrichello? Onestamente Rubens non l’ho neanche visto, avevo impostato già la traiettoria. Ha provato un sorpasso impensabile e ha sbagliato. Comunque un fine settimana difficile”.