Red Bull, soddisfazione dopo il primo giorno

Dopo le prime prove libere del Gran Premio d’Australia, alla Red Bull si dicono moderatamente soddisfatti dalle prestazioni della RB7. Mark Webber ha fatto segnare il miglior tempo nella prima sessione, con Vettel secondo; nelle libere 2, il campione del mondo in carica ha ottenuto un quarto tempo, mentre il compagno di squadra australiano il quinto.

Vettel ha ammesso: “E’ un inizio di stagione eccitante. Oggi abbiamo fatto tanti giri, nonostante le condizioni meteo fossero un po’ difficili. E’ iniziato a piovere, poi si è asciugato, non è stato facile. Abbiamo una buona idea di dove siamo, rispetto alla concorrenza e possiamo essere soddisfatti. Non sembra andare male, ma dobbiamo aspettare”.

Ma chi scalpita per fare bene è Webber. Avrà l’occasione di avere tra le mani una vettura competitiva per battere il proprio team-mate e ben figurare davanti ai propri fan. L’australiano è comunque convinto di non avere un grande vantaggio sugli avversari: “C’è ancora molto da fare, ma è stata una giornata buona. E’ stato positivo poter provare le gomme su questo circuito, oltre ad alcune novità sulla monoposto. Qui la McLaren sembra veloce, mentre della Ferrari non possiamo dire molto, dal momento che girano sempre con un po’ più di carburante il venerdì”.

Il passo gara della Red Bull è davvero consistente, specie guardando i tempi di Vettel che – con gomme dure – ha chiuso un run di venti giri con tempi da 1:30 – 1:31, con qualche 1:32 basso. Webber ha fatto gli stessi tempi, ma lamentava un degrado maggiore nei giri finali. Per vedere tutti i  giri, ecco il link al PDF rilasciato dalla FIA, con i tempi ufficiali.

Intanto, voci nel paddock vogliono la Red Bull contraria all’utilizzo dell’ala mobile durante le prove. I più maligni, sostengono che la proposta di vietare in prova e in qualifica l’utilizzo dell’ala, sia dovuto al fatto che gli uomini di Newey temono l’eccessivo sviluppo di questa soluzione, andando ad accusare ancora più ritardo – in termini di velocità di punta – rispetto a Ferrari e Mercedes.

Tuttavia, per questioni di sicurezza, la FIA ha deciso di vietare l’uso dell’ala mobile nelle prove libere e nelle qualifiche, quando la sessione viene dichiarata bagnata.

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