Vettel ci ricasca: “Un giorno con la Ferrari”
Sebastian Vettel in Formula 1 ha vinto dieci gare e un titolo mondiale, a soli 23 anni. Fenomeno vero il tedeschino, great pretender con la sua Red Bull all’alloro del 2011. Una carriera lanciatissima, un binomio indissolubile con la famigerata lattina che davvero gli ha messo le ali, prima facendogli fare le ossa in Toro Rosso e poi dandogli per le mani il volante della vettura mondiale.
Lui è contento, soddisfatto, non si esclude addirittura un rinnovo con il team anglo austriaco. Fatto sta però che il ragazzo terribile appena può strizza l’occhio alla Ferrari, ammicca all’affascinante Rossa di nascosto alla Red Bull, costretta a minimizzare il tutto con dichiarazioni di rito. L’ultima delle quali appartiene ad Helmut Marko sicuro che Vettel non lascerà il team più forte per il “semplice” fascino del Mito.
Intanto però alle parole d’amore di Berlino, in occasione della festa per il titolo, hanno fatto seguito in questi giorni ulteriori dichiarazioni. Ecco quanto ha affermato Sebastian: “Sono contento alla Red Bull, ma io sogno la Ferrari, pagherei un anno di vacanza ad Alonso per avere io la macchina rossa”
Vettel ha poi commentato l’atmosfera magica del Gp d’Italia, non facendo mistero del desiderio di voler vincere in futuro a Monza proprio su una Ferrari.
Spesso si dice che per salire su una Ferrari, ci vogliano certi requisiti “speciali”. Bisogna guadagnarsela. Guardando a gente come Schumacher, Raikkonen e Alonso possiamo dire che la regola esiste. Un po’ meno per piloti come Barrichello e Massa, il secondo soprattutto cresciuto in casa e trasformato da promessa incostante a top driver.
Vettel è un campione del mondo giovanissimo e talentuoso. La Ferrari, nonostante le smentite di Montezemolo, non può davvero ignorare del tutto questi messaggi così convinti del tedesco, anche se per dovere di cronaca va detto che Maranello ripone per il futuro grandi speranze nel terzo pilota Jules Bianchi, attualmente impegnato in Gp2 Asia.