McLaren, Goss: “Cambieremo gli scarichi”
Qualche giorno fa, nell’attesa spasmodica di conoscere la nuova monoposto McLaren, si era ipotizzato che “L’asso nella manica” era rappresentato dagli scarichi posti in avanti, come quelli presentati dalla Lotus Renault GP.
Durante la presentazione di oggi, quando la vettura era smontata, si è visto come gli scarichi della monoposto sembrano soffiare ancora – tradizionalmente – verso il posteriore. Tuttavia, quella presentata oggi a Berlino, non è di certo la versione definitiva della monoposto. Lo scarico montato sembra in plastica, dunque finto.
Tim Goss ha confermato che la vettura, già dai prossimi test a Valencia, potrebbe cambiare, specie per quanto riguarda la conformazione degli scarichi: “Non è una novità, chiunque sia coinvolto in F1, sa che gli scarichi sono una parte fondamentale per le prestazioni della vettura. Nessuna sorpresa se vi dico che gli scarichi della vettura non sono quelli che porteremo in prova o in gara”.
L’attenzione sull’analisi tecnica della nuova McLaren, possiamo dunque concentrarla al primo shake down, che avverrà il prossimo 8 febbraio a Tarragona, in Spagna, con Gary Paffet al volante. Poi la McLaren si sposterà a Jerez, dove si inizierà a provare con la nuova monoposto. Goss punta su due aspetti fondamentali: “Dobbiamo valutare il KERS e assicurarci che le Pirelli funzionino come si deve, per ottenere il giusto bilanciamento della vettura. Nei prossimi due test, valuteremo la macchina, mentre prima di arrivare al test del Bahrain, formuleremo un nuovo pacchetto in visto della prima ara”.
Goss ha anche spiegato che la Mp4-26 avrà le sospensioni pull-rod: “Abbiamo scelto le pull-rod per i requisiti aerodinamici al posteriore della vettura. Abbiamo valutato anche le push-rod, ma alla fine abbiamo scelto le altre”.