Super McLaren in qualifica. Hamilton va “all in”
Alla McLaren non staranno certo a guardare Vettel, Alonso e Webber che si contendono il mondiale e lo si era già capito dalla super prestazione nelle libere di ieri di Hamilton, autore del miglior tempo, che fa da pendant alle dichiarazioni rilasciate dal pilota inglese mercoledì scorso, dalle quali emergeva un Hamilton libero da pressioni e quindi fortemente motivato a giocarsi tutte le carte possibili per sperare ancora.
Sarà dura, durissima, visto che per aggiudicarsi il campionato Hamilton ha bisogno, oltre che di stravincere ad Abu Dhabi, di un incredibile “0” di Alonso e di prestazioni altamente deludenti del duo Red Bull. Come dicevamo ieri, però, ciò non ha tolto a Lewis la grinta e la voglia di fare fino in fondo la sua parte, puntando quindi ad una vittoria che, con la seconda posizione conquistata oggi in qualifica, in fondo, non sembra così improbabile. Alla McLaren comunque sono fiduciosi, sanno che possono solo uscirne bene da questa corsa, a differenza degli altri, che dovranno dividersi inevitabilmente gli appellativi di vinti e vincitori. Tale filosofia è diventata ormai il loro motto, tanto da enfatizzarla anche sul sito ufficiale della squadra con una frase densa di significati: “it isn’t over til it’s over”, un bel grido di battaglia alla Rocky Balboa che suona come “non è finita finchè non è finita”.
La McLaren quindi non intende farsi da parte e i suoi due alfieri portano a termine una qualifica strepitosa, probabilmente una delle migliori del campionato. Hamilton partirà in prima fila dalla seconda posizione, stretto nella morsa di un arrembante Vettel e un attendista Alonso, che molto probabilmente farà gara su Webber che è lontano in quinta posizione. Lewis è un protagonista nato e si è messo in mostra nelle qualifiche oltre che per il tempone strappato nel finale (in ritardo di soli 3 centesimi dal poleman Vettel), anche per qualche errorino in Q2 che gli è quasi costato l’eliminazione dalla top ten:
Sono contentissimo – ammette Hamilton in conferenza stampa – questa è la migliore prestazione in qualifica che ottengo da Spa e ho spinto più che potevo ed ho tirato fuori il meglio dalla macchina. E’ un gran risultato essere a soli 3 centesimi dalla Red Bull. Abbiamo lavorato duramente tutto l’anno ma non li abbiamo raggiunti in tempo. Comunque essere alla destra del poleman e avere le Ferrari dietro di noi è sicuramente un ottimo risultato. Domani in griglia non devo preoccuparmi di nessuno, invece loro devono preoccuparsi di ciò che gli succede intorno; ho tutto da guadagnare e niente da perdere. Sono gli altri che devono preoccuparsi, io non avrò assolutamente bisogno di essere prudente. Sia io che Jenson ci siamo qualificati in buona posizione ed è molto positivo per il campionato costruttori. Mi piacerebbe moltissimo finire in prima e seconda posizione domani, sarebbe fantastico per il team. Non sto infuocando la lotta per il titolo, ma quella per quest’ultima gara.
Bene anche Jenson Button, quarto dietro ad Alonso e davanti a Webber, che sembra aver risolto i problemi di bloccaggio e conseguenti vibrazioni che lo avevano accompagnato per tutte le prove libere. Domani occuperà una posizione fondamentale, visto che si è piazzato davanti a Mark Webber, il quale ha urgente bisogno di superarlo il prima possibile per tenere accese le speranze mondiali. L’inglese non sarà velocissimo ma è un osso duro e lo ha dimostrato già a Monza quando riusciva a tenere agevolmente Alonso nei suoi specchietti:
Abbiamo lavorato sull’assetto per tutto il weekend e pare finalmente che siamo migliorati molto da ieri. La mia qualifica è andata molto bene. In Q1 avevo grosse vibrazioni in frenata ma la situazione è migliorata in Q2 e poi in Q3. Tale vibrazione non mi aiutava con l’avantreno, che si bloccava continuamente, ma è andata meglio che nelle altre gare. Ho fatto un errore nell’ultimo giro altrimenti avrei potuto qualificarmi ancora meglio ma sto già guardando alla corsa di domani. Sembriamo tutti molto vicini quindi sarà una bella lotta. Il mio scopo è guadagnare ancora molti punti perchè vogliamo assicurarci il secondo posto in classifica costruttori.
Anche Martin Whitmarsh conferma le ambiziose intenzioni di Lewis Hamilton:
Lewis è staccato di soli tre centesimi da Vettel e domani avrà un solo obiettivo: conquistare i 25 punti della vittoria. E’ nelle condizioni di farlo e spingerà come suo solito. Domani avrà una macchina molto competitiva e crediamo che sia in grado di regalarci una vittoria di cui abbiamo bisogno.