Safety Car: i piloti invocano le vecchie regole
I piloti di Formula 1 hanno fatto sapere che sarebbe il caso, secondo il loro parere, di modificare la regola della safety car per evitare il caos con i doppiati che è venuto fuori nella scorsa gara ad Interlagos.
Quando la vettura di sicurezza è entrata per consentire ai commissari di spostare l’auto incidentata di Liuzzi, si è venuta a creare una situazione potenzialmente spettacolare, con i primi pronti a combattere tra di loro per le posizioni di testa, ma la lotta è venuta meno a causa proprio dei doppiati che hanno causato solo scompiglio.
I piloti pensano che sarebbe meglio tornare alla situazione del 2009, quando ai doppiati veniva consentito di passare davanti alla safety car e riaccordarsi al gruppo, in modo che la gara venisse neutralizzata e ogni pilota potesse riprendere la propria posizione, senza intralciare nessun altro.
Adrian Sutil, della Force India, ha dichiarato: “Penso che in Brasile sia stato un disastro completo. Sono un sostenitore della regola dello scorso anno. Ricordate l’incidente tra Webber ed Hamilton? avvenne perché Mark doveva passare una Virgin ed uscì più lento, creando scompiglio. A San Paolo è stato molti simile, non avevo idea di dove fossi e ho ostacolato Fernando, ma perché nessuno mi dava bandiera blu”.
Dello stesso parere del tedesco anche Rubens Barrichello: “Mi piacerebbe vedere una F1 più flessibile, perché in Brasile non vi è dubbio che sarebbe stato meglio vedere i doppiati tornare dietro. Quando parlo di flessibilità, intendo che si potrebbero attuare la regola per certe gare, mentre per altre no”.
Anche Kubica gradirebbe tornare alle regole dell’anno scorso, però ammette: “Credo sarebbe meglio, ma è molto difficile. Ci sono lati positivi e negativi. Certo, per i tifosi sarebbe bello perché significa avere più spettacolo in pista”.