Red Bull: Vettel non aiuterà Webber
Dopo il disastro portato in scena a Yeongam, la Red Bull si dice pronta a valutare delle tattiche di squadra per cercare di vincere i due mondiali in palio. Già al Gran Premio del Brasile, potremmo dunque assistere a strategie atte a favorire Mark Webber nella corsa al titolo?
Con Alonso al comando della classifica con 11 punti di vantaggio su Webber, la Red Bull sta solo ora realizzando l’idea che provare a vincere il mondiale con entrambi i piloti è una scelta troppo azzardata. Vettel accusa un ritardo di 25 punti dalla vetta e seppur ci siano 50 punti in palio nelle prossime due gare, si rischia di consegnare il titolo piloti nelle mani del condottiero ferrarista.
Tuttavia, la situazione appare comunque complessa per gli uomini di Horner. Con questo sistema di punteggio, fino all’ultima gara tutto potrebbe accadere e chiedere al pupillo tedesco di fare da gregario, non è nello stile della RB. Come abbiamo visto, basta un ritiro per complicare notevolmente le cose. Il team principal della squadra lo sa benissimo: “Non ho avuto tempo di guardare i possibili scenari, ma analizzeremo la situazione in questi giorni prima del GP di Brasile. Ovviamente, l’obiettivo per entrambi è essere davanti a Fernando e Lewis. Come avete visto a Yeongam, il leader del campionato è cambiato per la terza volta nel corso della stagione. Questo campionato si deciderà all’ultimo giro di Abu Dhabi” – ha commentato.
Horner parla dunque di valutazione degli scenari. Logicamente, se Alonso continuerà con questa progressione ad accumulare punti e vittorie, ci sarà ben poco da fare per il team di Milton Keynes che sta buttando alle ortiche un mondiale che poteva solamente perdere, date le grandi potenzialità della vettura. Chris però continua: “Sarebbe sbagliato chiedere a Sebastian di fare il secondo pilota. Nessuno ha la sfera di cristallo. In Corea ha dominato, ma la rottura del motore gli ha negato una vittoria ormai certa. Mark, invece, non ha fatto molti errori in questa stagione, ma purtroppo oggi ne ha fatto uno che gli è costato caro. Tornerà forte in Brasile, è una pista che gli piace”.
I Tori si trovano adesso davanti ad un bivio: cercare di vincere il mondiale con Webber o tentare fino alla fine di lasciare liberi i propri piloti?