GP Corea 2010: conferenza stampa giovedì

Alla conferenza stampa del giovedì sono stati chiamati i fantastici cinque: Fernando Alonso, Jenson Button, Lewis Hamilton, Sebastan Vettel e Mark Webber. Riportiamo i passaggi più importantanti della conferenza.

Quali sono le vostre sensazioni riguardo a questa gara, tenendo conto che è un circuito sconosciuto?

J. Button: “Per me è stata una stagione interessante. Arrivare in una nuova squadra e lavorare con un nuovo compagno di squadra non è facile. Ma me la sono goduta. Per tutti noi è stata un susseguirsi di alti e bassi, con episodi buoni e cattivi, ma hanno contribuito a rendere il campionato molto emozionante. E’ bello essere ancora coinvolto nella caccia al titolo a tre gare dalla fine. Ovviamente per me è più difficile perché ho 31 punti di distacco, ma c’è sempre la possibilità. Sono ancora fiducioso, sarà una lotta emozionante per il finale di stagione”.

L. Hamilton: “Penso che Jenson abbia risposto bene. E’ bello essere qui. Si tratta di un circuito nuovo ed è sempre eccitante per noi piloti. Fuori c’è molta polvere, ma come diceva Jenson, questo fine settimana speriamo di poter combattere con Red Bull e Ferrari ed essere un tantino più fortunati delle scorse gare”.

S. Vettel: “La macchina è buona e le ultime due gare siamo andati molto bene. Questa sarà una gara sconosciuta e tutti possiamo essere potenzialmente forti, abbiamo bisogno di scendere in pista per vedere come va. Il primo settore non ci si addice molto, ma gli altri due dovrebbero darci possibilità di recuperare. Vedremo”.

M. Webber: “E’stata una stagione molto interessante fino ad ora, con tanti vincitori differenti e adesso ci troviamo a lottare per il titolo. Abbiamo tre gare davanti, ma nulla è cambiato realmente. Appena scesi in pista dovremo fare del nostro meglio, è come ricominciare da capo. E’ una lavagna pulita per tutti. Non vedo l’ora di salire in macchina domani e andare davanti a tutti”.

F. Alonso: “Credo non ci sia molto da aggiungere. Il mio commento è simile, alti e bassi durante la stagione, ma credo che questo sia un grande campionato per me, che sono alla gida di una squadra nuova ed ho avuto una grande integrazione fin dal primo giorno. Mi sento proprio a mio agio. Probabilmente è il miglior anno della mia carriera fino ad oggi, sono molto felice. Ora, le ultime tre gare, cercherò di fare del mio meglio per cercare di arrivare ad Abu Dhabi in condizione di lottare per il titolo. Negli ultimi cinque, sei gran premi abbiamo fatto dei buoni miglioramenti. Speriamo di sfruttare al massimo ogni fine settimana”.

Per Jenson e Lewis. Si direbbe che questa è la vostra ultima opportunità per il titolo. Matematicamente parlando magari sarà ancora possibile, ma sarà più difficile. Cosa e pensate?

J. Button: “Ogni volta che ci avviciniamo ad una gara, sembra che questa sia sempre quella decisiva. Ovviamente per noi è difficile vincere il mondiale quest’anno, ma abbiamo anche visto nelle passate stagioni che tutto è possibile. Tutti quanti abbiamo avuto dei problemi quest’anno dunque, dopo questo appuntamento, la matematica potrebbe ancora essere dalla nostra parte”.

L. Hamilton: “Lo stesso”.

Domanda per Mark e Seb. Red Bull più veloci in qualifica: potresti spiegare il perché di questo vantaggio e se pensate di poter battere gli altri, specialmente il sabato?

M. Webber: “Come dici, la macchina è molto veloce nelle qualifiche di sabato. Abbiamo una sospensione anteriore che ci consente di regolare la giusta altezza da terra fin dall’inizio dell’ano e devo dire che funziona molto bene, mentre per la domenica torniamo alla precedente versione”.

S. Vettel: “Come diceva Mark, penso che il nostro segreto per il sabato sia proprio nell’altezza da terra”.

Una domanda per Alonso. Hai avuto problemi al motore ad inizio stagione, qual è adesso la situazione?

F. Alonso: “Credo non ci siano problemi. Ovviamente i primi problemi con il motore in gara ci hanno creato una situazione difficile, ma da come abbiamo pianificato l’anno, la situazione sembra sotto controllo. Non dovremmo aver problemi per le gare rimanenti”.

Mark, pensi che il venerdì e il sabato mattina sarà dura trovare il giusto setup?

M. Webber: “Si tratta di un nuoco circuito e ovviamente, pur disponendo di strumenti di simulazione, resta l’incognita del livello di grip della pista e di come le gomme funzioneranno. Siamo tutti nella stessa barca, la pista non sarà di certo gommata e potrebbe esserci qualche sorpresa”.

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