Renault-Raikkonen vicinissimi: c’è l’incontro!

Ci siamo insomma, dalle parole ai fatti; è tutto vero, Renault e Kimi Raikkonen sono vicinissimi all’accordo per il 2011. Il Campione del Mondo 2007, fresco vincitore tra l’altro in terra francese di un rally nazionale,  molto presto incontrerà insieme con il suo manager Steve Robertson  i vertici Renault per parlare di ingaggio, obiettivi e prospettive future  mettendo magari nero su bianco il tutto.

Non molti giorni fa il team principal della Regiè Eric Boullier aveva confermato le indiscrezioni ormai sempre più numerose sulla trattativa Raikkonen-Renault dicendosi entusiasta dell’interessamento del finlandese senza però esporsi più di tanto. Soltanto nella giornata di ieri il diggì francese è uscito allo scoperto, parlando di contatti concreti e di quanto Kimi piaccia alla RenaultHo detto molte volte che voglio incontrarlo prima di decidere.Voglio sapere di più sul suo desiderio di tornare. Si avvicina il momento in cui annunceremo la nostra decisione. Alcuni piloti non rientrano nei nostri piani, ma Kimi resta una priorità. Petrov sta sbagliando tanto perchè corre sotto pressione, dobbiamo capire se ha margini di miglioramento e allora può rimanere con noi oppure è al limite. Non importa la nazionalità del pilota, conta che sia veloce, di piloti in giro che guiderebbero per noi ce ne sono tanti, ma Kimi ha la precedenza su tutti”

 In Renault parlano di “precendeza per Kimi” e dal lato del pilota sono continue le parole di stima verso la squadra. Raikkonen-Renault è un flirt intenso che presto potrebbe sfociare in un felice matrimonio. Felice per la Renault che al posto di un pilota come Petrov che porta più sponsor che punti si troverebbe al volante un campione del mondo e felice per Kimi, stanco di auto col parabrezza e caschi senza visiera, desideroso di risalire su quelle monoposto a ruote scoperte che tante soddisfazioni gli hanno dato.

L’unico nodo in casa Renault è Petrov, il team francese è sempre più insoddisfatto delle prestazioni del russo e difficilmente lo confermerà lasciandosi scappare un’occasione come il rilancio di Raikkonen in F1. D’altronde è giusto che per una volta sia lo sport a vincere sulle logiche commerciali e se è vero che “Kimi resta una priorità” non c’è che da aspettare la fumata bianca…

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