Ross fa la danza della pioggia…e la Mercedes va a punti!
Sesto e settimo. Rosberg e Schumacher non potevano assolutamente sperare in niente di meglio al GP di Spa, vista la posizione occupata dai due sullo schieramento di partenza. Detto ciò, bisogna ammettere che il merito non è dei due piloti tedeschi ma indiscutibilmente di chi tira i fili dal muretto: Ross Brawn. Ancora una volta il mago delle strategie ha dimostrato che una tattica ben ponderata può fare la differenza e far guadagnare tanti preziosissimi punti a squadra e piloti.
In realtà quei punti sono sembrati parecchio in bilico durante la gara, visto che Nico e Michael se le sono suonate di santa ragione stavolta, senza risparmiarsi “colpi proibiti” (altro che gioco di squadra ragazzi!). Ad aprire le danze ci ha pensato Schumacher, che, approfittando di un’indecisione del compagno di squadra, non ci ha pensato due volte ad attaccare caparbiamente Nico, danneggiandogli la paratia dell’ala anteriore e rischiando una bucatura. Rosberg ha poi restituito di forza il favore nel finale in fondo al Kemmel, andandosi a prendere una grandiosa sesta posizione.
Ma come dicevamo in apertura è tutto merito della grandiosa tattica di quel genio di Ross Brawn. Mentre gli altri si affannavano tra intermedie, morbide, dure e riti scaramantici, Ross ha lasciato in pista i suoi due alfieri (o meglio pistoleri?) fino alla fine, quando la pista si è bagnata sul serio e tutti, loro compresi, sono rientrati per montare intermedie e full wet. Approfittando delle soste degli altri, quindi, le Mercedes hanno scalato la classifica abilmente e hanno raccolto molto più di quanto avevano seminato in qualifica.
Il mio set up da pioggia – spiega Nico Rosberg – ha dato i suoi frutti nel finale e sono riuscito a recuperare due posizioni nella ripartenza. Il sesto posto va bene ed è la cosa migliore che potevamo sperare questo week end. Io e Michael abbiamo combattuto parecchio là fuori ed è stato divertente. Ci rispettiamo a vicenda ed è andato tutto bene. E’ stato un buon risultato oggi ma dobbiamo continuare a migliorare la macchina per avere un finale di stagione migliore possibile.
Soddisfatto del risultato anche Schumacher, che dalla ventunesima posizione in griglia proprio non sapeva come sbancare il lunario di Spa:
Sono abbastanza soddisfatto per il risultato di oggi, soprattutto per la squadra. Pensando a come eravamo messi in qualifica io e Nico, penso che possiamo essere tutti soddisfatti del risultato. Sesto e settimo dopo essere partiti quattordicesimo e ventunesimo non è affatto male. Senza il tempo “pazzerello” non avremmo però mai potuto raggiungere queste posizioni. Sono stato a stretto contatto con Nico due volte oggi; la prima volta è andata bene a me ma la seconda volta, dopo la ripartenza, Nico è stato velocissimo e mi ha superato. Tutto sommato a Spa è andata bene come speravo.