Accise sui carburanti in Italia 2023: quali sono e cosa finanziano
Le accise sui carburanti in Italia sono un tema sempre attuale e di grande rilevanza per gli automobilisti italiani. Infatti, il loro impatto sul prezzo finale della benzina e del diesel è molto elevato e rappresenta una delle principali preoccupazioni dei consumatori.
Ma cosa sono le accise sui carburanti? Si tratta di una tassa che viene applicata sulla produzione e vendita di prodotti di consumo, tra cui i carburanti per autotrazione. In Italia, le accise sui carburanti sono state introdotte gradualmente a partire dagli anni ’30 del secolo scorso per far fronte a emergenze economiche e calamità naturali.
Attualmente, in Italia esistono 19 accise sui carburanti, ma dal 1995 queste sono state unificate in un’unica imposta indifferenziata che finanzia il bilancio statale nel suo complesso, senza alcun riferimento alle motivazioni originali. Inoltre, nel 2013 è diventata strutturale.
Quanto pesano le accise sui carburanti sul prezzo finale
Secondo l’ultima rilevazione del MASE, datata 16 gennaio 2023, l’accisa pesa quasi il 40% sul costo finale di benzina e diesel, mentre sul gpl è meno incisiva. Aggiungendo l’IVA al 22%, il carico fiscale sale al 55% circa.
Inoltre, l’Italia è uno dei Paesi dell’Unione Europea con le imposte indirette sui carburanti più alte: siamo all’ottavo posto per la benzina e al settimo posto per il diesel nella classifica delle nazioni dove il pieno risulta più caro.
Ma a cosa servono le accise sui carburanti? In realtà, l’elenco delle varie accise è ormai puramente indicativo, dato che il gettito che ne deriva finanzia le casse statali nel loro complesso, senza distinzione tra le diverse componenti. Questa condizione rende difficile l’ipotesi di abolirne selettivamente alcune.
In ogni caso, il bilancio statale ricava quasi 24 miliardi di euro dalle accise sui carburanti nel 2021, il che rende questa imposta un elemento fondamentale per le casse dello Stato.
Secondo l’ultimo aggiornamento del 20 gennaio 2023 con le aliquote di imposta vigenti nel settore delle accise sui prodotti energetici dopo il pieno ripristino disposto dal Governo, le accise rimangono invariate rispetto all’anno precedente.
Questa situazione è destinata a cambiare nel prossimo futuro? Difficile dirlo, visto che le accise sui carburanti rappresentano una delle principali fonti di finanziamento per il bilancio statale. Tuttavia, negli ultimi anni si sono levate diverse voci che chiedono una riduzione delle accise sui carburanti per alleviare il carico fiscale sui consumatori.
In ogni caso, è importante conoscere la situazione attuale delle accise sui carburanti in Italia per poter valutare le possibili opzioni per ridurre il loro impatto sui consumatori. Inoltre, è importante essere consapevoli del fatto che il gettito che ne deriva finanzia molte attività dello Stato, per cui una riduzione delle accise potrebbe avere effetti negativi su altri settori.