Il tunnel della Manica: una meraviglia dell’ingegneria mondiale
L’idea di costruire un tunnel ferroviario sotto la Manica è stata discussa per quasi 150 anni, ma solo con l’avvento dei treni ad alta velocità e la crescita del commercio internazionale è diventata possibile. Le prime proposte per un collegamento ferroviario sotterraneo tra l’Inghilterra e la Francia furono avanzate già nel 1872.
Gli ingegneri hanno preso in considerazione varie idee, tra cui un tunnel galleggiante – come quello proposto per il ponte stradale di Forth in Scozia – o uno costruito da isole artificiali con una sezione centrale sommersa. In realtà, diversi tentativi di costruire un tunnel di questo tipo sono falliti perché gli ingegneri non sono riusciti a trovare un modo efficace per sostenerlo. Tuttavia, nel corso dei decenni sono state prese in considerazione numerose proposte: Molte sono state stravaganti, alcune ingegnose e altre maligne. In questo articolo vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere sulla storia del tunnel sotto la Manica, dalla sua concezione iniziale fino all’odierna meraviglia dell’ingegneria mondiale…
Chi ha avuto l’idea?
L’idea di un passaggio tra la Gran Bretagna e la Francia esiste fin dall’epoca romana. Il tunnel della Manica è una delle tante proposte per colmare lo stretto di Dover. La prima proposta seria risale al 1872, quando l’ingegnere minerario francese Albert Mathieu-Bouillon suggerì di costruire un tunnel ferroviario sotto la Manica. Da allora sono state avanzate centinaia di proposte, tra cui un tunnel automobilistico, un gasdotto e persino un cavo telefonico. Tuttavia, le due idee più recenti per l’attraversamento della Manica sono il tunnel e il ponte. Il tunnel sotto la Manica è uno degli ultimi grandi progetti ingegneristici del XX secolo. L’idea esisteva già dal XIX secolo, ma solo con l’avvento dei treni ad alta velocità e la crescita del commercio internazionale negli anni ’80 è diventata possibile. Il tunnel sarebbe lungo 13 miglia (21 chilometri) e richiederebbe 10 anni per essere costruito, con un costo di 25 miliardi di dollari. Il progetto è stato ritardato da vari problemi legali, finanziari e tecnici, ma ora si prevede che sarà completato nel 1994.
La prima proposta seria: Un tunnel ad isola
La prima proposta seria per un collegamento ferroviario sottomarino tra Gran Bretagna e Francia fu avanzata nel 1872 dall’ingegnere minerario francese Albert Mathieu-Bouillon, che suggerì di scavare un tunnel tra i due Paesi affondando file di moli rinforzati in ferro dalla costa di ciascun Paese e scavando poi un tunnel centrale tra di essi. Il diametro proposto era di 26 piedi, abbastanza grande da ospitare due binari ferroviari, un’autostrada e un acquedotto. Gli anelli di ferro attaccati ai moli sarebbero stati arrotolati insieme per formare il rivestimento del tunnel. Ma la tecnologia dell’epoca non era abbastanza avanzata per un progetto così ambizioso. I predecessori del tunnel sotto la Manica erano una serie di progetti del XIX secolo, tra cui quello di erigere una catena di isole artificiali e costruire un tunnel al di sotto di esse. L’idea era quella di creare una rotta di navigazione protetta tra Dover e Boulogne, con il tunnel sotto il centro dello Stretto. Le isole sarebbero state costruite con milioni di tonnellate di roccia e sabbia dragate durante gli scavi. Il finanziamento del progetto si rivelò però un ostacolo e non se ne fece nulla.
Sabbie mobili: diversi tentativi falliti
Il progetto del tunnel sotto la Manica fu ripreso negli anni Cinquanta, ma fu nuovamente abbandonato negli anni Sessanta dopo ripetuti fallimenti tecnologici, superamenti dei costi e controversie politiche. Il progetto è stato afflitto da problemi fin dall’inizio a causa della natura instabile delle scogliere di gesso lungo il lato di Dover della Manica. Il gesso sotto Dover è costituito da una roccia porosa e sabbiosa che è instabile quando viene disturbata, rendendo difficile per gli ingegneri trovare un punto stabile per iniziare a scavare. Negli anni ’50, gli ingegneri non riuscirono a trovare un luogo in cui il Gesso fosse abbastanza stabile da sostenere il tunnel. La soluzione proposta fu quella di creare una fossa artificiale di sabbie mobili sul lato di Dover della Manica. Gli escavatori avrebbero scavato una grande fossa che si sarebbe riempita lentamente d’acqua, creando un terreno di sabbie mobili più facile da sostenere per il tunnel. Gli ingegneri abbandonarono l’approccio delle sabbie mobili negli anni ’60, quando si resero conto che sarebbe stato troppo difficile e costoso creare una fossa così grande.
Proposte negli anni ’90
Nel 1992, nel Regno Unito fu approvata la legge sul tunnel sotto la Manica, che consentiva la costruzione di un tunnel tra la Gran Bretagna e la Francia. Tre anni dopo, nel 1995, Francia e Regno Unito firmarono un accordo per la costruzione di un tunnel ferroviario sotto la Manica. Il tunnel sotto la Manica è stato proposto per la prima volta nel 1872 e negli anni ’90 sono stati proposti diversi progetti. Un progetto prevedeva la costruzione di un ponte attraverso la Manica, mentre un altro prevedeva la costruzione di un tunnel a canna immersa sotto il fondale marino. Alla fine, per la costruzione del tunnel è stata scelta la Channel Tunnel Joint Venture, un consorzio di cinque società. Il tunnel ferroviario è composto da due gallerie ferroviarie a binario unico, ciascuna con un diametro di 9 piedi, e da un tunnel di servizio, largo 10 piedi.
La scelta finale: Un tunnel solo per i treni
Le proposte per l’attraversamento della Manica sono molto varie e vanno dal ponte al tunnel. Un ponte sarebbe una grande sfida ingegneristica, in quanto richiederebbe la costruzione di una serie di enormi moli nel Canale. Sarebbe inoltre costoso da costruire e da mantenere e provocherebbe forti disagi alla navigazione. Il tunnel sotto la Manica è un tunnel ferroviario progettato solo per i treni, senza bisogno di automobili o altre forme di trasporto. Il tunnel è stato progettato per fornire un servizio più veloce, affidabile ed economico rispetto ai traghetti, che attualmente trasportano la maggior parte dei passeggeri e delle merci tra il Regno Unito e la Francia. Il tunnel sotto la Manica sarà un’estensione della rete ferroviaria esistente ed è progettato per operare come un unico sistema integrato con le ferrovie esistenti di Francia, Regno Unito e Belgio.
Perché costruire un tunnel sotto la Manica?
Il Canale della Manica è largo 100 miglia e ha una marea molto forte. La superficie dell’acqua può essere più alta di 46 piedi rispetto al letto del Canale durante la bassa marea, rendendo difficile l’ancoraggio di un ponte e impedendo la costruzione di un tunnel. La costruzione di un tunnel è anche più rapida e meno disastrosa di quella di un ponte. La costruzione di un tunnel richiederebbe meno tempo e causerebbe meno disagi alle persone che vivono lungo il percorso. Inoltre, poiché un tunnel è meno visibile di un ponte, potrebbe contribuire a preservare il carattere della campagna inglese.
Come è stato costruito il tunnel sotto la Manica?
Il tunnel della Manica è stato costruito con una tecnica chiamata “Tunnelling”. Si tratta di scavare un buco lungo e stretto su ogni lato della Manica e poi rimuovere la roccia scavata dal centro. La roccia scavata viene trasportata fuori dal tunnel con treni o camion. Quando il tunnel è completato, le due estremità vengono “cementate”. Ciò significa che l’interno del tunnel viene riempito di calcestruzzo per stabilizzarlo. Il calcestruzzo viene mescolato in loco e pompato attraverso tubi agli operai del tunnel che lo spruzzano sulle pareti della galleria. Il calcestruzzo si indurisce mentre cola lungo le pareti del tunnel e forma una parete forte e stabile.
Il tunnel sotto la Manica è stato proposto per la prima volta nel 1872, ma solo con l’avvento dei treni ad alta velocità e la crescita del commercio internazionale negli anni ’80 è stato possibile realizzarlo. Il progetto è stato ritardato da vari problemi legali, finanziari e tecnici, ma ora si prevede che sarà completato nel 1994. Il tunnel della Manica sarà un’estensione della rete ferroviaria esistente, progettata per operare come un unico sistema integrato con le ferrovie esistenti di Francia, Regno Unito e Belgio. Il tunnel della Manica fornirà un servizio più veloce, affidabile ed economico rispetto ai traghetti, che attualmente trasportano la maggior parte dei passeggeri e delle merci tra il Regno Unito e la Francia. Il Canale della Manica è largo 100 miglia e ha una forte marea, che rende difficile l’ancoraggio di un ponte e impedisce la costruzione di un tunnel. La costruzione di un tunnel è più rapida e meno dannosa di quella di un ponte. Quando il tunnel sarà completato, l’interno sarà riempito di calcestruzzo, creando una parete stabile e abbastanza forte da sostenere treni che viaggiano fino a 250 miglia all’ora.