Spagna, entrambe le Red Bull in Q3: Kvyat 8°, Ricciardo 10°
Sul Circuito del Montmelò la Red Bull conquista la Q3 con entrambi i piloti e stavolta Kvyat (8°) riesce a far meglio di Ricciardo (10°). Per il team di Milton Keynes, però, è allarme rosso per la situazione motori, con l’australiano che ha dovuto montare già il quinto motore al quinto appuntamento del mondiale, Al prossimo cambio arriverà la penalità.
Nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna entrambe le Red Bull riescono ad arrivare in Q3 e domani partiranno in 8° posizione con Kvyat e in 10° con Ricciardo. Il team di Milton Keynes però si ritrova battuto dalla Toro Rosso: la scuderia satellite, infatti, ruba la scena e conquista tutta la terza fila, facendo intuire che le difficoltà della RB11 non sono legate solo al motore Renault, anche se è innegabile che la power unit francese rappresenti il problema numero 1 per la Red Bull. Ieri, infatti, nelle libere 2 Ricciardo è stato costretto a rimanere ai box per tutta la sessione a causa di un problema con successivo cambio di propulsore, il quarto montato in cinque gare. Alla prossima sostituzione, come da regolamento, l’australiano subirà una sanzione.
In Q1 tutti iniziano su gomme Orange Hard. La Red Bull comincia a fatica con Ricciardo che chiude in 1’28”508 e Kvyat in 1’29”287 che lo pone già a rischio eliminazione. A pochi minuti dalla fine di questa sessione entrambi i piloti escono nuovamente, stavolta con gomme White Medium per cercare di passare il turno e riescono a migliorarsi: Ricciardo chiude in 1’27”61 che gli vale l’11° posto, mentre Kvyat è 14° in 1’27”833.
In Q2 tutti i piloti montano le gomme White Medium fin dall’inizio. Ricciardo e Kvyat chiudono il primo tentativo in 9° e 10° posizione, al limite della zona di qualificazione, posizioni che manterranno fino alla fine. Ricciardo, tra l’altro, una volta avuto la certezza che il tempo registrato in precedenza era sufficiente, ha abortito il secondo tentativo per non rovinare il suo set di gomme Medium.
In Q3 i due piloti Red Bull scelgono di effettuare un unico tentativo. Kvyat chiude in 1’26”629 che gli vale l’8° posizione, mentre Ricciardo passa sotto la bandiera a scacchi in 1’26”770 e domani partirà in 10° posizione. Per il russo è la prima qualifica conclusa davanti al compagno di squadra.
Che la situazione in casa Red Bull sia particolarmente critica si capisce guardando Ricciardo. Sul volto dell’australiano, infatti, il proverbiale sorriso è quasi completamente scomparso e anche dalle sue parole si percepisce la grande delusione per uno dei periodi più difficili nella sua carriera: “Ovviamente non sono contento per oggi. Ho perso tutto nel terzo settore e non ho capito come mai. In Q1 e Q2 mi sentivo bene in quel settore, ma nell’ultimo giro delle qualifiche non ho avuto grip al posteriore. È molto frustrante”. Ricciardo, inoltre, ammette che si aspettava di più dalle novità portate dal suo team in Spagna: “La Toro Rosso è davanti a noi di mezzo secondo, quindi sì, mi aspettavo decisamente di più”.
Kvyat si gode con moderazione l’approdo in Q3: “Penso che l’ottava posizione fosse il massimo che potevamo ottenere oggi, ma non sono completamente soddisfatto, ci manca ancora il passo gara e speriamo di ritrovarne un po’ per la gara. Dobbiamo cercare di capire se è possibile migliorare qualcosa per domani, il gran premio sarà lungo e dobbiamo mettercela tutta”. A chi gli fa notare che per la prima volta è riuscito a stare davanti al suo compagno di squadra, il russo risponde semplicemente “Queste cose non mi interessano, oggi ero più veloce io, altre volte lo è stato lui, ma al momento questo non è importante. Siamo concentrati sul cercare di capire come migliorare la nostra monoposto visto che dall’inizio del campionato non abbiamo mai avuto un week end senza problemi”.