Alonso sfiora la zona punti in Bahrain, Button non parte
McLaren in crescita in Bahrain, con Alonso che conclude all’undicesimo posto. Restano però i problemi di affidabilità: Button addirittura non riesce a prendere parte alla gara.
In attesa dei tanto attesi sviluppi previsti in concomitanza del ritorno della Formula 1 in Europa, la McLaren continua la sua lenta risalita dello schieramento: in Bahrain, Fernando Alonso ha portato ai limiti della zona punti la sua Mp4-30, concludendo la quarta gara stagionale all’undicesimo posto. Week end da incubo per Button, che non partecipa alla corsa per il quarto problema tecnico in tre giorni.
Il problema accusato da Massa poco prima del via permette ad Alonso di concludere il primo giro in tredicesima posizione, ma dopo soli sette giri lo spagnolo deve ricedere la posizione al brasiliano. Il due volte Campione del Mondo adotta una differente strategia rispetto alla concorrenza, montando gomme a mescola più dura alla prima sosta. La scelta del muretto box si rivelerà azzeccata, tanto che Alonso riuscirà a sopravanzare al traguardo la Force India di Hulkenberg e le due Sauber. La gara di Fernando termina in undicesima posizione, staccato di poco meno di quattro secondi da quella zona punti che resta ancora irraggiungibile per la McLaren-Honda.
Soddisfatto dei progressi della sua vettura Fernando Alonso: “Un mix di sensazioni per noi in questo week end. Io sono felice di essere entrato nella Q2 e aver sfiorato i punti, ciò significa che stiamo procedendo nella giusta direzione, ma l’affidabilità resta un problema vedendo come è andata a Jenson. Ora abbiamo tre settimane di pausa che per noi saranno molto importanti, dovremo sistemare tantissime cose che ora non funzionano perfettamente. In Spagna arriveranno degli aggiornamenti molto importanti, poi andremo a Monaco, che è un circuito dove il motore conta molto meno. Nelle prossime gare qundi dovremo essere assolutamente nella Q3 e raccogliere punti regolarmente”.
Davvero disastroso il week end di Jenson Button, il quale è riuscito a compiere qualche giro di pista soltanto nella terza sessione di libere, un record negativo davvero poco invidiabile. Dopo i tre parcheggi a bordo pista tra venerdì e sabato, l’inglese non è potuto nemmeno schierarsi in griglia per la gara. Ron Dennis – CEO del McLaren Group – ha spiegato poco prima del via i problemi accusati dalla vettura di Button: “All’ultima accensione del motore abbiamo capito che c’era un problema al sistema di recupero dell’energia. La Honda ci ha chiesto di non correre per evitare ulteriori problemi e noi abbiamo accettato la loro scelta“. Secondo alcune voci dal paddock, il problema non sarebbe stato risolvibile in tempo per permettere a Button di schierarsi in griglia.