Shanghai: la McLaren non va oltre la nona fila
Jenson Button scatterà dalla diciassettesima posizione, davanti al compagno Fernando Alonso: la McLaren si è qualificata per la terza volta consecutiva in nona fila.
Il divario dalla vetta si sta riducendo sensibilmente rispetto all’esordio di Melbourne, ma la McLaren-Honda rimane comunque in fondo alla griglia: Jenson Button e Fernando Alonso si sono qualificati per il GP di Cina in diciassettesima e diciottesima posizione, staccati tra loro di soli quattro millesimi. Per la terza gara consecutiva entrambe le McLaren scatteranno dalla penultima fila dello schieramento di partenza.
Se ieri nel box McLaren si respirava un’aria positiva dopo i quasi cento giri percorsi al venerdì, nella sessione del sabato mattina sono tornati i problemi di affidabilità alla power unit Honda, tanto che Alonso dopo sole tre curve ha dovuto parcheggiare la sua Mp4-30, saltando così un’ora preziosa per la messa a punto della vettura in vista delle qualifiche. Prove cronometrate che vengono affrontate dal team di Woking con la consapevolezza che superare la prima fase è ancora un traguardo da raggiungere, tanto che entrambi i piloti utilizzano solo gomme a mescola più morbida nei due tentativi: Button riesce a far meglio del compagno Alonso per soli quattro millesimi, non riuscendo però a qualificarsi al turno successivo per due decimi.
Così Button ha commentato il diciassettesimo posto odierno: “Senza dubbio abbiamo fatto dei passi avanti, la vettura ha un buon bilanciamento, ma più di così non avremmo potuto fare oggi. Speriamo di essere in grado di poter lottare con chi ci precede domani, anche se abbiamo già sperato di farlo oggi…“.
“Non credo che avrei potuto fare di più, ho fatto soltanto due giri in pista oggi“, ha commentato Alonso dopo l’eliminazione nella Q1. “Siamo nella posizione in cui possiamo essere, ma i progressi che abbiamo fatto sono enormi: eravamo a quasi tre secondi dalla vetta in Malesia, oggi a due, è confortante vedere che stiamo lavorando nella direzione giusta“, ha concluso il due volte Campione del Mondo.