Pirelli, 1 secondo netto tra le mescole portate in Malesia
La temperatura dell’asfalto più alta sperimentata lo scorso anno fu di 57°C durante il weekend di Gran Premio del Brasile: questo valore record è quasi stato eguagliato oggi a Sepang, dove la temperatura di pista ha raggiunto i 56°C nel corso dell’FP2. In queste condizioni difficili, con curve veloci e notevole carico aerodinamico, l’usura e il degrado delle gomme sono inevitabilmente alti; inoltre, il surriscaldamento della superficie causa una riduzione dell’aderenza.
La differenza tra le mescole scelte per questo fine settimana, P Zero Orange hard e P Zero White medium, è di 0,9-1,0 secondi al giro.
Le temperature ambientali sono state debilitanti per i piloti tanto quanto le condizioni della pista, con un picco di 36°C, a cui si somma un alto tasso di umidità. Di conseguenza, la pioggia è un rischio costante, prevista anche per domani. Quest’anno la partenza del GP sarà alle 15 locali, un’ora prima rispetto al 2014, ciò potrebbe aumentare la probabilità di gara bagnata. Si prevede, inoltre, che anche la temperatura dell’asfalto sia superiore allo scorso anno.
Le Mercedes sono state le vetture più veloci in entrambe le sessioni di prove libere di oggi (Nico Rosberg in FP1 e Lewis Hamilton in FP2). In entrambe le sessioni i tempi sono stati più veloci rispetto a quelli dello scorso anno.
Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli ha dichiarato: “Se queste condizioni persistono fino a domenica, quasi certamente saranno le più calde che vivremo quest’anno, e saranno un ottimo test per le nostre gomme. La mescola media sta soffrendo un po’ più della dura qui, come ci aspettavamo; i piloti dovranno tenere sotto controllo soprattutto la gomma anteriore sinistra. Nonostante ciò, non si è verificato blistering finora e il gap di 0,9-1,0 secondi tra le due mescole dovrebbe rendere possibili diverse possibili strategie. Tuttavia, le condizioni meteo così mutevoli rendono difficile ogni previsione”.