Hamilton: le lamentele Red Bull? “Spassose”
Il campione del mondo in carica di Formula1, Lewis Hamilton, definisce “divertenti” le dichiarazioni di Chris Horner successive al Gran Premio d’Australia. Il team principal Red Bull ha fatto appello alla FIA affinché vengano livellate le prestazioni tra le diverse Power Unit ibride in campo.
A quasi due settimane dall’esordio stagionale della Formula1, tengono ancora banco le dichiarazioni di Chris Horner immediatamente successive al Gp d’Australia. Dopo una partenza stagionale piuttosto disastrosa e in uno stato di belligeranza interna con il suo motorista, il team principal della Red Bull ha rivolto il suo senso di frustrazione contro la Mercedes, rea di avere un vantaggio motoristico troppo eccessivo rispetto al resto della compagnia, arrivando a chiedere alla FIA dei correttivi per livellare un po’ i valori in campo e dare brio ad una competizione che sembra già scritta. Dopo la risposta quasi immediata di Toto Wolff, sul tema oggi arriva la replica di Lewis Hamilton.
“Trovo tutto questo piuttosto spassoso”, ha affermato il britannico della Mercedes. “Si tratta di un’opinione interessante considerando che viene da una persona che ha avuto così tanto successo”. Red Bull ha dominato le scene dal 2010 al 2013, portando quattro volte sull’Olimpo mondiale Sebastian Vettel. “Tenete anche a mente che si è corsa solo una gara. Sentire così presto commenti di tal fatta, è questo che trovo divertente”.
Lewis Hamilton aggiunge che Mercedes è tornata a gareggiare nel 2010, lottando e spendendo moltissimo in termini di sviluppo per raggiungere la vetta. “È stata una scelta impegnativa, per me, quella di unirmi a questo team che aveva avuto delle annate di performance molto basse. Non avevano avuto il successo di altre scuderie, ma non si sono lamentati neanche una volta affinché venissero presi certi provvedimenti. Hanno solo lavorato tanto. Quando sono entrato in squadra, ho visto i progressi mentre avvenivano. Ora siamo il team migliore. Hanno fatto un lavoro eccezionale. Non ci sono solo io qui. Ci sono 1000 persone dietro le quinte, in due fabbriche, che lavorano giorno e notte per costruire la vettura migliore. Abbiamo fatto tutto questo con le stesse regole che avevano gli altri e con le stesse risorse degli altri top team, e di questo possiamo essere orgogliosi”.