Force India a Barcellona solo grazie a Mercedes
Confermando i rumours sulla situazione finanziaria non proprio rosea della Force India, è lo stesso Bob Fernley ad ammettere che solo la due-giorni di Pascal Wehrlein sulla VJM07 al Montmelò ha reso possibile la presenza della scuderia indiana nella seconda tornata di test invernali.
Nell’era del ritorno dei – costosi – motori ibridi, è risaputo che le piccole scuderie che partecipano al campionato di Formula1 non se la passino esattamente bene. Chi sta avendo qualche difficoltà in più è la Force India.
La scuderia angloindiana, che ha spiegato di avere avuto delle noie nei pagamenti ai fornitori e di aver subito dei ritardi nei lavori in galleria del vento a Colonia, non è riuscita a preparare la nuova monoposto in tempo per i test di Jerez de la Frontera. Force India, dopo un iniziale annuncio di partecipazione con la vettura dello scorso anno, ha poi saltato a piè pari la quattro giorni a Jerez e sembrava dovesse fare lo stesso nel primo appuntamento invernale a Barcellona. Invece, lo scorso 19 febbraio, la squadra si è presentata al Montmelò con la VJM07 e un ospite gradito: il tedesco Pascal Wehrlein, pilota di riserva dell’AMG Mercedes.
Ed è proprio la casa di Stoccarda ad avere garantito la presenza della Force India, sovvenzionando la due giorni di test del suo talentuoso giovane, impegnato attualmente in DTM. Pascal Wehrlein poi, per uno scherzo del destino, si è ritrovato a guidare nella stessa giornata sia la VJM07, che la W06 Hybrid.
“Mercedes voleva concedergli più tempo sulla monoposto e la cosa andava bene anche a noi, perchè ci consentiva di portare in pista la vettura“, ha spiegato il Deputy Team Principal della Force India, Bob Fernley, ad Autosport. “Per noi è stato un piacere. Ovviamente la cosa è stata utile dal punto di vista finanziario e ci ha consentito di far riscaldare Nico [Hulkenberg] e Sergio [Perez] prima del terzo test. E’ stato un do ut des“.
Wehrlein potrebbe calarsi nuovamente nell’abitacolo della Force India più avanti nella stagione, ma Fernley smentisce che vi siano in programma accordi per ingaggiare il 20enne tedesco come terzo pilota. “Non abbiamo discusso di questo con Mercedes“, continua. “E’ stata solo una tantum. Probabilmente correrà ancora con noi durante gli young driver test, ma non abbiamo piani a lunga scadenza nei suoi confronti“.