Hamilton chiede 70 mln annui? Wolff: “Cifra inventata”
In casa Mercedes tiene sempre banco la trattativa che dovrebbe portare al rinnovo del contratto di Lewis Hamilton.
Il campione del mondo batte cassa, il talento si paga, almeno così stando alle ultime voci riguardo alla telenovela del rinnovo tra la Mercedes e Lewis Hamilton.
L’ultima puntata l’ha mandata in onda il Times, che ha scritto di riunioni fiume a Brackley per trovare un accordo riguardante il triennio 2016-2018. Il fine sarebbe quello di gettare le basi per un ciclo vincente a lungo termine. Alla base delle negoziazioni ci sarebbero – ovviamente – discorsi economici, con un Hamilton che, secondo il giornale inglese, avrebbe chiesto cifre folli.
L’anglocaraibico punterebbe a guadagnare qualcosa come 200 mln di euro in tre anni, più o meno 150 mln di sterline, pretendendo un trattamento da marziano, più che da fuoriclasse. Uno stipendio prossimo ai 70 mln di euro l’anno, poco meno di 7 mln di euro al mese (!). Cifre astronomiche, difficilmente credibili e lo stesso Toto Wolff ha precisato: “E’ vero, sono in corso trattative delicate, che riguardano aspetti economici, si tratta di affari. Però a leggere certe cifre c’è da chiedere da chi comprate certe sostanze. Noi comunque non abbiamo fretta, squadra e pilota hanno l’obiettivo di continuare insieme”.
Va detto che Hamilton ha scelto come manager Jonathan Barnett (Stellar Football Ltd), lo stesso della stella del Real Madrid Gareth Bale. Un agente abile, capace di strappare per il suo assistito un contratto da urlo. In più Lewis si sente una star a tutto tondo, non solo un campione di F1, non a caso lasciando che la sua immagine sia curata da società che lavorano nel jet set e coltivando interessi artistici di vario genere. Non deve sorprendere del tutto che abbia chiesto a Mercedes cifre da urlo, magari non 70 mln all’anno, ma certamente più di quanto ne percepiscono Vettel o Alonso.