L’analisi tecnica della nuova Force India VJM08
Finalmente è arrivato il momento della VJM08, la nuova monoposto della Force India. Scopriamone i dettagli.
Erano stati i primi alle presentazioni, ma ci avevano mostrato soltanto un “manichino” travestito da vettura 2015. La VJM08 si è fatta attendere ed ha emesso i suoi primi vagiti soltanto nella giornata di ieri, giusto in tempo per gli ultimi due giorni di test prima dell’inizio del campionato di Formula 1 2015.
La monoposto indiana non ha subito stravolgimenti, ma, in linea con quanto fatto da gran parte degli avversari (soprattutto dagli altri motorizzati Mercedes), ha solo sviluppato le idee progettuali dello scorso campionato, intervenendo in maniera più decisa nelle aree che necessitavano più interventi, a cominciare dall’anteriore.
Quello della VJM08 è molto cambiato rispetto alla vettura dello scorso anno, sia in virtù dei nuovi regolamenti, che impongono nuove misure per il muso, sia rendere l’aerodinamica più efficace. I progettisti hanno ammorbidito in maniera evidente lo scalino sulla scocca, creando un design molto più piacevole ed, evidentemente, più funzionale dal punto di vista aerodinamico. Il muso si mantiene largo ed adotta la tecnica dello “spuntone”, ossia una sezione di misura inferiore che sporge dalla parte anteriore del muso, che risulta quindi molto corto, ai limiti del regolamento (FOTO).
La caratteristica di maggior interesse è data sicuramente dal condotto S-duct, ben in vista sulla monoposto indiana, che si alimenta dalla parte inferiore della scocca (FOTO). Altro particolare decisamente interessante è la carenatura del triangolo inferiore della sospensione, chiaramente ispirata alla Mercedes W05, anche se alla Force India hanno deciso di non allineare il tirante di sterzo al triangolo superiore, installandolo leggermente più in basso (FOTO).
A differenza dell’anteriore, la parte centrale della vettura ha mantenuto le stesse caratteristiche, con modifiche di dettaglio. Le prese d’aria laterali mantengono la stessa forma triangolare e risultano profondamente scavate nella parte inferiore, in modo da far scorrere i flussi più agevolmente lungo le fiancate. Queste ultime, poi, risultano molto più lunghe, estendendosi fino all’asse posteriore, dove sono presenti due generosi sfoghi di forma circolare.
Anche il cofano motore risulta più allungato, ma anche più rastremato nella parte posteriore; inoltre, è ancora presente una presa d’aria aggiuntiva posta dietro al roll-bar, ora costituita da due prese laterali più piccole (come la Mercedes dello scorso anno).
Il retrotreno, come detto, risulta ben rastremato, con sfoghi che transitano tra i braccetti della sospensione. In questa zona la VJM08 ha mantenuto lo stesso design della passata stagione, forse anche in virtù di uno sviluppo da introdurre dopo qualche gara. Il pilone di sostegno è singolo e si congiunge all’ala dalla parte superiore. I profili, poi, mantengono le stesse caratteristiche della vettura 2014, così come il profilo a sbalzo attraverso il quale transita lo scarico ed il diffusore (FOTO).