Barcellona T03, giorno 2: Mercedes suona la carica

Nel decimo giorno di test invernali, Nico Rosberg svernicia le pie illusioni di chi sperava in un 2015 più equilibrato, girando sotto l’1’23” con gomme soft. Il tempo clemente ha concesso alle squadre buone opportunità per girare tanto. Anche McLaren-Honda riesce nell’impresa dei 100 giri quotidiani, salvo poi fermarsi in pista per un problema tecnico.

Non si gioca più. A Nico Rosberg bastano due brevi run su gomme Soft con poco carico di benzina – in soldoni, due simulazioni di qualifica – per chiarire da che parte tira il vento anche in questo 2015. Il tedesco stampa due parziali inarrivabili per chiunque: 1’22”792 e 1’22”801. Giusto per fare un confronto, la pole dello scorso anno è stata di 1’25”232. Segue a ruota la Williams di Valtteri Bottas, che ha realizzato 1:23.995 come miglior tempo e 90 giri in totale.

Ha girato moltissimo Sebastian Vettel con la SF15-T: per lui 143 tornate all’attivo. Come ieri con Raikkonen, la scuderia di Maranello ha preferito concentrarsi su prove di aerodinamica (la Ferrari oggi aveva una nuova ala anteriore) e di durata, con diversi lunghi stint su gomme hard e medium, piuttosto che sulla velocità.

Si sorride finalmente anche in casa McLaren: il team di Woking ha completato 101 giri, salvo poi fermarsi lungo la pista per un inconveniente tecnico.  Di nuovo stakanovista la Sauber con Felipe Nasr: il brasiliano, grazie a un run su gomme soft, ha chiusto al top una mattinata dedicata a aerotest, assetto e stint brevi con il tempo di 1’24”071, concentrandosi invece nel pomeriggio sulla simulazione di gara.