McLaren su incidente Alonso: “imprevedibili raffiche di vento”
In un comunicato ufficiale McLaren-Honda rilascia la prima valutazione dell’incidente che ha coinvolto ieri Fernando Alonso. Il team esclude tra le cause guasti meccanici, aerodinamici o elettrici, e smentisce categoricamente che lo stato di incoscienza del pilota asturiano sia stato provocato da una scarica di corrente elettrica. Responsabile della manovra errata sarebbe stato il forte vento, che ieri soffiava a raffiche sui Circuit de Barcelona-Catalunya.
A oltre 24 ore dal brutto incidente di cui è stato – suo malgrado – protagonista ieri Fernando Alonso, la scuderia McLaren Honda rompe il muro del silenzio e il vortice di supposizioni più o meno fantasiose circolate su giornali e web, rilasciando una prima dettagliata analisi su cause e dinamiche del botto che ha portato l’asturiano in ospedale per accertamenti.
“Nelle ultime 24 ore sono state portate avanti analisti dettagliate dei danni presenti sulla vettura di Fernando, e sui dati della telemetria, per capire pienamente la causa o le cause dell’incidente“, si legge nel comunicato. “Persino in questa prima fase, siamo stati in grado di arrivare ad alcune solide conclusioni”.
“La vettura [di Alonso] è arrivata larga all’entrata della Curva 3, una rapida salita che svolta a destra, e ha toccato l’erba sintetica che circonda la parte esterna del tracciato. Una conseguente mancanza di trazione ha causato un certo grado di instabilità, respingendo la vettura nuovamente in pista, dove ha riguadagnato trazione per poi colpire il muro”.
“Le nostre ricerche indicano che l’incidente è stato causato da imprevedibili raffiche di vento presenti in quel momento in quel tratto del circuito; vento che ha condizionato in maniera simile anche altri piloti (ad esempio Carlos Sainz Junior). Possiamo categoricamente affermare che non ci sono evidenze sul fatto che la vettura di Fernando abbia subito dei guasti meccanici di alcun tipo. Possiamo confermare in modo assoluto che non è stata registrata alcuna perdita di pressione aerodinamica, il che indica che la monoposto non ha subito alcuna perdita aerodinamica, nonostante sia stata soggetta ad un significativo livello di Forza G. Infine possiamo anche rilevare che nessun tipo di scarica o irregolarità si è verificata nell’ERS della vettura, prima, durante o dopo l’incidente”.
“Si vuole infine confutare l’erronea voce diffusasi in queste ore secondo cui lo stato di incoscienza di Fernando sia stato procurato da un guasto elettrico. Semplicememnte non è vero. I nostri dati mostrano chiaramente che stava scalando di marcia mentre frenava al momento del primo impatto. Qualcosa che chiaramente non sarebbe stato possibile se fosse stato incosciente in quel momento”.
“I nostri dati confermano anche che la monoposto di Fernando ha colpito il muro di cemento all’interno, prima con la ruota anteriore destra, poi con la posteriore destra. E’ stato un impatto laterale significativo, con conseguenti danni al montante anteriore e assale. Dopo il primo urto, la vettura è scivolata lungo il muro per circa 15 secondi, prima di arrestarsi. Tutte e quattro le ruote sono rimaste agganciate alle vettura, ma la carrozzeria non ha subito alcun danno”.
Il comunicato rassicura anche sulle condizioni di salute del pilota asturiano, tenuto in ospedale per accertamenti e per smaltire gli effetti dei farmaci somministrati. “Siamo felici di confermare che Fernando Alonso si sta riprendendo molto bene in ospedale, e che parla con la famiglia, gli amici e lo staff ospedaliero“, si legge nella nota stampa, che offre anche una descrizione dettagliata sulle fasi del soccorso. “Dal luogo dell’incidente [il pilota] è stato portato al centro medico del circuito, dove gli è stato dato il primo soccorso e, come nelle normali procedure, è stato sedato per prepararlo al trasporto aereo in ospedale“.
“In ospedale è stato sottoposto a una serie completa di controlli, tra cui TAC e risonanza magnetica, che hanno messo in luce come tutto sia completamente normale. Per garantire al pilota la privacy e la tranquillità necessarie a un sereno recupero, è tenuto in ospedale sotto osservazione. Intendiamo dargli tutte le opportunità necessarie per una rapida e completa guarigione, e valuteremo in questi giorni se potrà o meno prendere parte ai prossimi test a Barcellona”.
“Auguriamo a Fernando un velocissimo recupero“, chiude il comunicato. “Quando e se avremo ulteriori aggiornamenti, naturalmente li condivideremo”.