Vettel: “Vogliamo battere le Mercedes”
Il campione tedesco ha entusiasmo da vendere per rilanciare la Ferrari. Anche domani sarà impegnato in pista con la SF15-T
Lascia i box e finisce subito fuori pista. Questa mattina ha iniziato con il piede sbagliato i test di Barcellona Sebastian Vettel che su pista umida e fredda non ha evidentemente scaldato a dovere le gomme e si è fatto sorprendere, finendo nella ghiaia. Risultato: insabbiato alla curva 5, con conseguente sospensione della terza sessione di prove con la bandiera rossa per qualche minuto.
Poi il tedesco, assieme agli altri, ha ripreso regolarmente la via della pista. Imprevisto, a parte, è innegabile che Vettel si trovi nella condizione ideale per un pilota di F1 della sua età. A 27 anni ha vinto quattro titoli mondiali e adesso sta realizzando un altro grandissimo sogno/obiettivo per la sua carriera: correre per la Ferrari.
È approdato alla corte di Maranello nella fase anagrafica migliore della vita sia di un pilota che di un uomo. Quell’avvicinamento al trentesimo anno d’età che inizia a sintetizzare le esperienze positive e negative, nonché la consapevolezza dei propri mezzi e limiti che fanno fare scelte e azioni più equilibrate, oltre che lungimiranti ottimizzando le proprie risorse e giungendo, così, alla piena maturazione personale. Inoltre, non ha fretta di vincere subito perché di campionati ne ha già conquistati parecchi e può lavorare con serenità (pressioni esterne permettendo) per riportare il Cavallino Rampante ai vertici assoluti.
Questo suo particolare stato di grazia traspare chiaramente dalle dichiarazioni rese in una intervista andata in onda al Tg1.“Guidare una Ferrari più che una responsabilità, è un onore“, ha esordito il campione ricordando la figura di Enzo Ferrari: “È un peccato che non ci sia perché sarebbe stato bello conoscerlo. Quello che ci ha lasciato comunque ha sempre un sapore di magia, entrare a far parte della scuderia Ferrari è molto bello”.
Inoltre il tedesco dice di essere stato accolto molto bene in Italia, si sente come in una grande famiglia e gradisce la nostra cucina, come spesso accade a chi arriva da un altro Paese. Sa bene, però, che ci sarà molto da fare per ridare vigore alla Rossa: “So che ci aspetta un duro lavoro. Molte cose sono cambiate, sono arrivate tante persone nuove ma i tempi sono maturi, tutti vogliono disperatamente vincere e recuperare il posto che compete alla Ferrari”.
Nella sua prima stagione da ferrarista, Vettel sogna di sbancare Montecarlo e vincere in Giappone e poi afferma: “Non oso sognare una vittoria a Monza“. Sulla nuova vettura esprime giudizi incoraggianti: “Abbiamo una buona macchina su cui lavorare, ma non possiamo pensare a niente di più, visto che non sappiamo con sicurezza quello che avranno gli altri. Vogliamo vincere e battere la Mercedes“