Ferrari, Arrivabene promuove un Kimi ritrovato…
Il team principal della Ferrari promuove il “nuovo” Kimi, pienamente a proprio agio con squadra e monoposto.
Maurizio Arrivabene scherza ma, da che mondo è mondo, nello scherzo c’è sempre un fondo di verità: “Il vero scoop di questi test è che Kimi sorride, una cosa quasi preoccupante. In più parla tantissimo con i ragazzi del team, è un chiacchierone. Gli ho anche chiesto se si sentisse bene, la verità è che c’è profondo entusiasmo nel team e i meccanici sono felicissimi di lavorare con lui. In più il rapporto tra i nostri piloti è ottimo, particolare davvero fantastico”.
Ormai è arcinoto, stucchevole ripeterlo ma repetita iuvant e allora il “Raikkonen-bis” è un’onda lunga che si rialza dopo aver toccato il fondo a causa un anteriore che non “girava”, di un feeling mai sbocciato con una monoposto sottosterzante e “alonsiana” per filosofia e sviluppo.
Il 2014 è l’anno nero del finlandese ma “era chiaro avesse problemi di guidabilità con la F14-T, non era una vettura adatta al suo stile e lui non la sentiva” lo difende Arrivabene, che ripone grande fiducia nell’ultimo campione del mondo del Cavallino:
“Guardate come sta guidando in questi test: sente la monoposto, partecipa al lavoro di squadra, è collaborativo, addirittura l’ho trovato steso sotto la vettura come un meccanico e gli ho chiesto ‘Cosa fai lì?’ e lui mi ha risposto – sorridendo – che lui sapeva fare anche il meccanico”.
Il noto giornalista Leo Turrini ha svelato inoltre che il finlandese avrebbe via radio ringraziato i tecnici per il grande lavoro fatto questo inverno. Un altro segnale del completo cambiamento del prode Raikkonen. La sua guida in punta di dita e deliziosa ha (re)incontrato – finalmente – una monoposto che lo “segue”, composta e morbida all’avantreno. Basta questo per definirla “una bella vettura“. Parola di Kimi, che adesso non si pone limiti e proverà a tornare il corridore brillante di sempre.