Buone notizie per la ex-Marussia: Manor più vicina al rientro

La Manor F1 Team è più vicina al campionato 2015 di Formula1: i creditori della ex-Marussia hanno accettato di ristrutturare il debito della scuderia e di tirar fuori la società dall’amministrazione controllata. Continua la corsa contro il tempo per preparare la monoposto, con la Manor che potrebbe già aver risolto il problema della fornitura delle power unit.

manor f1 marussia

La Manor F1 fa un altro passo avanti per tornare a calcare le piste di Formula1: ieri i creditori della ex-Marussia hanno accettato un accordo per portare la società fuori dall’amministrazione controllata in cui era entrata lo scorso novembre, dopo aver mancato le ultime tre gare del campionato.

Nonostante la porta in faccia sbattuta dalla Force India, la scorsa settimana, alla richiesta di prendere parte alla stagione in arrivo con una versione modificata della monoposto 2014, la Manor non molla. La scuderia ha già pagato la “fee” per partecipare al campionato 2015 e ha ottenuto dalla FIA la garanzia che la entry list definitiva delle squadre sarà tenuta aperta il più a lungo possibile.

La Manor F1 Team sta lavorando adesso alla preparazione di una monoposto 2015 da usare ad interim per le prime gare del campionato, se non addirittura in Australia: la scuderia ha tempo fino al 19 aprile, cioè al Gp del Bahrain, per potere reclamare la fetta di diritti commerciali che le spettano per il nono posto conquistato lo scorso anno in classifica costruttori. L’intenzione è dunque di arrivare in pit lane il più presto possibile.

Uno dei tasselli più problematici per la Manor, quello della fornitura delle power unit, potrebbe essere già sulla via della risoluzione. Lo ha rivelato oggi il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, ai test invernali di Barcellona. “Ieri gli abbiamo detto che gli forniremo i motori del 2014“, ha affermato. “Ma non c’è nulla di scritto al momento“.  La scuderia del Cavallino Rampante è tra i creditori della ex-Marussia.

L’accordo concluso ieri tra gli amministratori straordinari della scuderia anglo-russa e i creditori è il già annunciato CVA, Company Voluntary Agreement: un passo fondamentale per riportare la società alla normale amministrazione.

Siamo lieti di annunciare che il processo di ristrutturazione finanziaria sta andando avanti dopo l’approvazione da parte dei creditori del CVA”, ha affermato l’amministratore e partner della FRP Advisory Geoff Rowley. “Con nuovi investimenti e la continuità nella gestione, la compagnia ha trovato la piattaforma ideale attraverso cui accelerare l’operazione di ricostruzione già in corso per portare il team di nuovo in pista. È stato un processo lungo e vorremmo ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti in esso. Nei prossimi giorni completeremo i doveri previsti da statuto come amministratori, portando avanti gli step necessari per far uscire formalmente la Società dallo stato di amministrazione controllata”.

Lascia un commento