Nasr si difende: “Merito un posto in Formula 1”
Il pilota brasiliano della Sauber non vuole essere etichettato come un semplice pilota pagante.
Felipe Nasr non vuole essere etichettato come un pilota pagante. Il pilota brasiliano, arrivato in Formula Uno grazie al supporto del suo sponsor personale – Banco do Brasil – farà il debutto in F1 a 22 anni, correndo per la Sauber.
Nasr nelle ultime stagioni non ha brillato particolarmente, ma si è giustificato dicendo che alcune situazioni gli sono state sfavorevoli in GP2. “Non sono stato un campione per diversi motivi”, ha spiegato. “La GP2 è una categoria molto competitiva, ma la cosa buona è che sono stato in grado di vincere delle gare e lottare per il titolo. Non tutti i piloti che corrono in F1 hanno vinto dei campionati. Io in GP2 non ho vinto a causa di alcuni errori della squadra e altre cose che non si adattavano. Succede… anche se sarebbe meglio poter vincere tutto”, ha concluso.