Force India, Fernley spiega i motivi del forte ritardo

Il fallimento di Marussia e Caterham ha portato ad un effetto dominio che ha penalizzato la Force India sia sul piano degli investimenti che su quello dello sviluppo della vettura.

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Bob Fernley, vice Team Principal della Force India, ha spiegato cosa c’è veramente dietro al ritardo nello sviluppo della VJM08 e sulle voci di una crisi economica del team indiano.

Effetto domino. Questo è il vero motivo per cui la Force India ha forti ritardi nello sviluppo della nuova VJM08, monoposto che utilizzeranno Perez e Hulkenberg durante il campionato 2015. Il team ha fatto sapere che il nuovo modello scenderà in pista solamente nell’ultimo test di Barcellona, mentre la prossima settimana verrà utilizzata la VJM07.

Fernley ha spiegato che dietro a questo pasticcio ci sono, indirettamente, Caterham e Marussia. Infatti, il fallimento delle due compagini ha pesantemente rallentato l’attività del team anglo-indiano. “Come è noto, recentemente abbiamo stretto un accordo per l’utilizzo della galleria del vento della Toyota, a Colonia”, ha affermato il Team Principal. “Tuttavia, Toyota aveva un accordo con la Caterham e prima di iniziare con noi, è stato necessario porre fine alle questioni contrattuali in essere. Abbiamo avuto il via libera a lavorare solo nei primi giorni di dicembre ed è per questo che siamo in ritardo rispetto a quanto programmato”.

Inoltre, Fernley spiega così i problemi economici incontrati con i fornitori: “Alcuni dei nostri partner hanno subito un grave danno dal fallimento di Marussia e Caterham e per questo ci è stato chiesto di anticipare dei pagamenti e la cosa ha colpito anche il nostro flusso in cassa. Tutto ciò ci ha penalizzati”, ha concluso.

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