Maldonado: “Sensazioni positive al volante della E23”
Pastor Maldonado oggi ha avuto il compito di guidare la nuova vettura della Lotus, la E23, al suo debutto in pista a Jerez. Nonostante la sua giornata di lavoro si sia conclusa anzitempo dopo 41 giri al volante della sua nuova monoposto, il bilancio di questa prima sessione per il pilota venezuelano è positivo: a sua detta, i segnali provenienti dalla E23 sono incoraggianti.
Dopo aver saltato la prima giornata di test a causa di ritardi nell’assemblaggio della monoposto, quest’oggi la Lotus E23 ha fatto il suo debutto a Jerez, con Pastor Maldonado alla guida. Il pilota venezuelano è riuscito a compiere 41 giri al volante della nuova vettura della scuderia di Enstone motorizzata Mercedes, cogliendo il sesto tempo di giornata.
Il battesimo della E23 non è stato privo di inconvenienti: la giornata di lavoro di Maldonado è stata infatti interrotta anzitempo da un problema al cambio. Ciononostante, il pilota venezuelano si è detto soddisfatto della sua prima esperienza al volante della nuova monoposto della scuderia di Enstone: “Ovviamente è difficile dare un giudizio riguardo al nostro operato oggi, visto che abbiamo effettuato pochi giri, ma ho avuto sensazioni positive”, ha dichiarato il ventinovenne di Maracay ai colleghi di Autosport.
Nonostante i problemi di affidabilità accusati oggi, Maldonado, paragonando l’esperienza odierna ai tribolati test dello scorso anno, che già facevano presagire le difficoltà che il team di Enstone avrebbe vissuto nel prosieguo della stagione 2014, appare fiducioso circa il potenziale della E23: “Questa vettura è completamente diversa rispetto alla precedente, sia per quanto riguarda l’affidabilità che per il pacchetto completo. Il bilancio della giornata odierna è decisamente incoraggiante”, ha raccontato l’alfiere della Lotus.
Maldonado non si è mostrato particolarmente preoccupato circa il problema al cambio occorso alla sua monoposto al debutto: “Ovviamente ci aspettavamo di girare di più, ma abbiamo avuto un piccolo inconveniente. Contrattempi come questi sono nella norma quando si intraprende un cambiamento radicale come il nostro; abbiamo anche un nuovo propulsore: si tratta di una rivoluzione. Questa monoposto non è un’evoluzione della vettura dello scorso anno; si tratta di un progetto completamente diverso”, ha puntualizzato il pilota venezuelano.
L’alfiere della Lotus ha anche spiegato il suo lavoro di oggi, concentrato più sul macinare chilometri con la nuova vettura che sul cercare la prestazione sul giro singolo: “Abbiamo girato con molta benzina, non abbiamo modificato l’assetto della monoposto, ma la macchina sembra costante, reattiva, facile da interpretare. È stata una giornata positiva”, ha spiegato Maldonado.