Ecclestone: “Marussia può salvarsi, Caterham non credo”
Il CEO della Formula 1 ha ammesso che ci sono buone possibilità di rivedere in pista la Marussia, mentre è più grigio il futuro della Caterham.
Secondo Bernie Ecclestone, la Marussia ha la possibilità di competere in Formula 1 anche nel 2015, mentre la situazione della Caterham è al momento più difficile. Il CEO del Circus ha parlato della situazione delle due scuderie alle prese con grossi problemi finanziari, rivelando anche di aver incontrato ieri il misterioso investitore interessato all’acquisizione della scuderia anglo-russa.
“Ieri ho incontrato la persona interessata ad acquistare la Marussia e mi ha detto che vuole e pensa di completare l’operazione, sarebbe una cosa positiva“, ha dichiarato Ecclestone ai microfoni di Sky Sport News HQ. Nelle ultime ore circolava la voce che dietro il misterioso investitore si nascondesse Gene Haas, ma – nonostante l’americano abbia ufficializzato l’utilizzo della factory della scuderia anglo-russa come base europea per il suo team che debutterà nel 2016 – Ecclestone ha seccamente smentito un suo coinvolgimento nell’operazione. Rumors più fondati vedrebbero un diretto coinvolgimento della Ferrari, la quale potrebbe trasformare la Marussia nel suo junior team. Tra l’altro, la Scuderia del Cavallino è in cima alla lista dei creditori e un coinvolgimento diretto potrebbe avere un senso.
Se ci sono buone possibilità di salvezza per la Marussia, lo stesso non si può dire per la Caterham. Del futuro della scuderia di Leafield non si hanno notizie da più di una settimana e – secondo Ecclestone – sarà difficile vederli in griglia a Melbourne: “Non credo che ci siano molte possibilità di salvarli, al contrario della Marussia“. L’inglese ha però ammesso di essere interessato più alle possibilità di vedere la scuderia competitiva, rispetto al suo salvataggio, utile, a suo dire, solo per riempire lo schieramento: “Non vogliamo qualcuno che entri solo per salvare la squadra, abbiamo già visto questa storia alla fine dell’anno scorso e non vogliamo ripeterla. Nei prossimi dieci giorni dovremmo saperne di più“. Questa mattina si è svolto un ulteriore incontro tra i rappresentanti della scuderia e l’investitore interessato per definire l’eventuale accordo, ma per il momento si sconosce il futuro del team di Leafield.