Caterham, senza investitori niente test invernali a Jerez
Gli amministratori della scuderia di Leafield restano positivi sulla conclusione delle trattative, ammettendo però che senza un nuovo proprietario la Caterham non andrà a Jerez.
A tre settimane dall’inizio dei test invernali, la Caterham non ha ancora un nuovo proprietario in grado di garantire alla scuderia anglo-malese il proseguimento della sua avventura in Formula 1. Gli amministratori fallimentari rimangono fiduciosi sulle sorti della scuderia, ammettendo però che la presenza alla prima sessione di test in programma a Jerez il 1° febbraio resta legata al salvataggio del team.
Grazie ai tre milioni di euro ricavati dal crowdfunding, non solo la Caterham era riuscita a tornare in pista per l’ultimo appuntamento di Abu Dhabi, ma anche a partecipare alla sessione di test riservata ai giovani piloti disputata sempre sullo Yas Marina Circuit. Henry Shinners – uno dei due amministratori che attualmente controlla la scuderia – ha dichiarato alla BBC che questa volta le cose potrebbero andare diversamente: “Le trattative con le parti interessate proseguono, ma se non dovessero andare in porto prima dell’inizio dei test, la scuderia non andrà a Jerez. Non escludo nulla, ma se dovessimo arrivare in queste condizioni poco prima della prima gara a quel punto le possibilità sarebbero pari a zero”. Dei 230 ex-dipendenti della Caterham, alcuni sono stati assunti da Lotus, Williams e Toro Rosso, mentre altri hanno già trovato un altro impiego.
Più positivo Finbarr O’Connell, l’altro amministratore temporaneo, che crede che un accordo per dare un futuro al team verrà trovato, anche se potrebbe non essere immediato. “Stiamo trattando con tre investitori che hanno i mezzi per accettare. Uno è un milionario che entrerebbe in Formula 1 per promuovere i suoi prodotti, mentre gli altri due lavorano nel settore automobilistico. E’ una decisione difficile, la Formula 1 è molto costosa e non tutti possono affrontarla, ma queste tre persone ne hanno le possibilità. Spero che la situazione si decida in fretta perchè il tempo è limitato. Abbiamo questo mese e forse la decisione potrebbe protrarsi a febbraio, ma solo se tutti i dettagli verranno risolti” ha spiegato O’Connell.