Hembery: “Performance delle auto migliori di 2 secondi”
Il responsabile motorsport di Pirelli quantifica in circa due secondi il miglioramento delle performance tra le vetture 2014 e quelle del 2015 che scenderanno in pista a Jerez, il prossimo febbraio.
Il 2014 di Pirelli in Formula 1 è stato caratterizzato da un approccio conservativo rispetto agli anni passati, soprattutto rispetto al 2013, anno in cui il fornitore unico degli pneumatici ha vissuto settimane particolarmente difficili. Con l’avvento delle nuove power unit, che garantiscono una coppia maggiore alle monoposto con conseguente maggiore stress sulle coperture, Pirelli ha creato delle gomme con una buona versatilità che hanno garantito una flessibilità tattica alle squadre in pista. Per il 2015, la sfida di Pirelli sarà ancora maggiore, perché – come afferma Paul Hembery – le vetture del prossimo anno saranno ancora più veloci.
Il Direttore Motorsport del costruttore italiano ha detto: “Nel 2014 ci siamo trovati davanti ad una sfida tecnologica sconosciuta e, indubbiamente, avevamo qualche idea su ciò che sarebbe potuto avvenire, ma non potevamo sapere come tutto si sarebbe tradotto sotto forma di prestazioni in pista. Per il 205 faremo delle scelte analoghe e le scelte che sembravano più conservative in questa stagione, potrebbero diventare invece più aggressive in funzione di un sensibile aumento delle performance. Già alla fine di quest’anno abbiamo notato i progressi dei team, quindi ci attendiamo un buon passo in avanti, quantificabile in uno o due secondi al giro, e questo potrebbe radicalmente cambiare il modo in cui vengono utilizzati gli pneumatici”.
Hembery però è tranquillo, perché il lavoro svolto dal centro ricerca e sviluppo ha dato ottimi riscontri: “C’è da dire che già lo scorso anno abbiamo raggiunto un grande equilibrio, se consideriamo il cambiamento e la tecnologia relativa alle nuove power unit che si è rivelata affascinante. Comunque dobbiamo cercare di essere attenti e seguire le nuove tendenze”, ha concluso.