Fernley lancia l’allarme: la F1 è come una nave che affonda
Il deputy Team Principal della Force India riporta l’attenzione mediatica verso la complessa situazione politica in Formula 1.
Bob Fernley, vice Team Principal della Force India, è conosciuto nel paddock come una persone molto schietta e sincera. Più volte, nel corso degli ultimi mesi, ha lanciato l’allarme parlando di un sistema malato in F1 che potrebbe causare più danni di quanto ci si possa aspettare.
In particolar modo, durante queste festività, Fernley ha posto in evidenza un problema ben noto a tutte le squadre, che sembra però non interessare a molti: i costi esorbitanti del Circus. Mentre dall’Inghilterra si torna a parlare di un terzo team in crisi, oltre a Caterham e Marussia, Fernley sottolinea che già lo scorso anno – in questo stesso periodo – si conoscevano le vicissitudini a cui sono poi andati incontro i due team ora in amministrazione controllata. “Stiamo iniziando un nuovo anno con la stessa preoccupazione del 2014, ma nessuno sembra comprendere davvero ciò che sta accadendo e come le cose siano diventate allarmanti. La Formula 1 è in crisi: siamo come marinai che sistemano le sdraio sul Titanic mentre la nave affonda”.
Da giorni si continua a dire che la Lotus sarebbe il terzo team pronto a salutare la compagnia, ma nostre fonti vicine al team di Enstone hanno confermato che il lavoro procede regolarmente. Inoltre, creditori e dipendenti ricevono normalmente i loro compensi senza ritardi. Quell’asterisco non rappresenta un allarme di natura economica per la Lotus, anzi. Dovrebbe essere legato al nome ufficiale con cui il team affronterà la stagione 2015, che non è stato ancora definito perché le trattative legate ad un title sponsor sono ancora in corso e, se tutto andasse per il verso giusto, potrebbe arrivare anche una boccata d’ossigeno per le casse del team inglese.