Kaltenborn: “Non ci aspettavamo una stagione così dura”
La Team Principal della scuderia elvetica ha ammesso che le colpe per la difficile stagione disputata non sono da imputare esclusivamente alla power unit Ferrari.
Zero punti in diciannove gare e decimo posto nel Campionato Costruttori: è questo il triste risultato della Sauber, che nel 2014, ha disputato la sua peggior stagione di sempre. Monisha Kaltenborn – Team Principal della scuderia elvetica – ha parlato degli errori che hanno condizionato il campionato ormai terminato un mese fa, ammettendo che non tutte le colpe sono da imputare alla power unit Ferrari, ma anche alla scarsa competitività del telaio della vettura 2014.
Intervistata da Autosport, la Kaltenborn ha dichiarato che le aspettative della Sauber per quest’anno erano ben altre: “Dopo una stagione come la nostra, dobbiamo essere molto schietti e sinceri: non ci saremmo mai aspettati una stagione così. Sia il telaio che il motore non erano semplicemente sufficienti e dovremo imparare da ciò per andare avanti“. In un campionato che ha visto dominare le scuderie motorizzate Mercedes, la Sauber ha avuto a disposizione una power unit che non si è rivelata la migliore del lotto, ma per la Kaltenborn la mancanza di competitività è da ricercare anche nel telaio della C33: “In passato abbiamo costruito vetture migliori. Quella di questa stagione non sembrava così pessima, ma dobbiamo fare certamente un lavoro migliore e tornare ai nostri livelli: per fare ciò abbiamo a disposizione tutti gli strumenti, ma non i fondi, che stiamo però cercando di recuperare“, ha confidato Monisha.
La speranza della Sauber – che nel 2015 continuerà il suo sodalizio con Ferrari – è di avere un motore più competitivo nei confronti della concorrenza, in modo da potersi avvicinare più facilmente al resto del gruppo. “Sicuramente la power unit ha condizionato la stagione, ma sono certo che il nostro fornitore farà un passo avanti. Non possono certamente fare miracoli e probabilmente vedremo ancora un fornitore dominare la stagione, ma sono certa che saremo più vicini“, ha concluso.