Horner: “Il 2014 renderà Vettel un pilota migliore”
Il Team Principal della Red Bull è certo che l’annus orribilis di Vettel lo aiuterà a crescere ancora come pilota e trarne vantaggio per gestire meglio situazioni future.
Chris Horner, Team Principal della Red Bull, non ha dubbi: l’ultimo difficile anno di Sebastian Vettel alla Red Bull renderà il tedesco un pilota migliore. Il quattro volte Campione del Mondo è stato sonoramente battuto dal compagno di squadra, Daniel Ricciardo, che è riuscito a conquistare tre vittorie durante il campionato e accaparrarsi anche la simpatia dei tifosi.
Sebastian, che era ormai abituato a vincere almeno una gara da quando è diventato pilota di Formula 1 a tempo pieno, nel 2008, è entrato letteralmente in crisi e, durante l’anno, non ha perso occasione di mostrare tutto il suo nervosismo contro una vettura che mal si adattava al suo stile di guida. Adesso, il tedesco ha lasciato il team Red Bull per tentare una nuova avventura con la Ferrari e sa bene in quale difficile situazione dovrà lavorare.
Horner, sotto questo profilo, ha commentato: “La stagione 2014 è stata molto difficile per Seb, per molti aspetti, ma sono sicuro che gli sia servito per diventare un pilota ancora migliore. Ha avuto un sacco di sfortuna, oltre al fatto che le modifiche alla vettura, rispetto all’anno precedente, lo hanno disorientato un po’. Ma è un ragazzo dal grande talento e penso che sia stato messo in difficoltà, per la prima volta, dal compagno di squadra. Porta con sé un sacco di lezioni importanti imparate quest’anno”.
Certamente, la partenza di Vettel dalla Red Bull è stato un duro colpo per la squadra, considerando che tra il 2009 e il 2014, in 113 gare disputate, Vettel ne ha vinte 38. Ma Horner spera che le giovani stelle della Red Bull – Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo – possano riempire questo vuoto. “Ovviamente, un pilota dal calibro di Sebastian ci mancherà. Ma possiamo fare affidamento su Ricciardo, che è già una certezza: anche lui è un gran talento e abbiamo visto come si è comportato nel testa a testa con Vettel. E poi abbiamo Kvyat, nuovo ed entusiasmante talento che ci lascia guardare con ottimismo verso il futuro”, ha concluso.