Arrivabene: “Dobbiamo riportare la F1 tra la gente”
Il Team Principal della Ferrari – Maurizio Arrivabene – e il Presidente del Cavallino – Sergio Marchionne – concordano sulle modalità per riportare la Formula Uno più vicina ai tifosi. Ecco la loro ricetta…
Rivoluzionare la Formula 1 avvicinandosi sempre più ai tifosi. Questo è il pensiero di Maurizio Arrivabene, Team Principal della Scuderia Ferrari, che fa appello ai giovani appassionati per rilanciare lo sport e permettergli di sopravvivere.
Mentre Ecclestone continua a dare battaglia al mondo della rete, la Ferrari inverte la rotta e ammette che i social media – e il web in generale – sono il mezzo più potente per andare a conquistare un pubblico giovane e appassionato Formula 1. “Dobbiamo semplificare e rendere questo sport più attraente per il mondo in cui viviamo. Dobbiamo fare una vera e propria rivoluzione e lavorare su questo e penso che già qualcosa si possa fare nel 2015”, ha affermato il Presidente Sergio Marchionne, facendo eco al neo team principal della Rossa.
Arrivabene, in particolare, vuole che la Formula 1 abbandoni quell’aura di elitarietà che ha assunto negli anni, iniziando da semplici gesti, come aprire le conferenze stampa anche al pubblico: “Oggi gli incontri avvengono solo con la stampa e al chiuso. Cominciamo a portarli all’aperto, facendo vedere anche questo alla gente. Abbiamo una reale possibilità di farlo e non avremmo bisogno di nuove regole per permetterlo, bisogna avere solo la volontà di farlo e per questo ne abbiamo già parlato negli ultimi giorni”. Il nuovo Team Principal Ferrari sembra avere le idee chiare: “La Formula 1 si è allontanata troppo dalla gente. Deve riavvicinarsi e dare al pubblico ciò che vuole in termini di spettacolo. Dobbiamo ascoltare i tifosi e rendere questo sport più vicino alle loro esigenze. E questo è vantaggioso per tutti”.
In particolare, Arrivabene sottolinea che il web sarà una delle strade da seguire per recuperare quel pubblico di tifosi che si sta stancando della F1 odierna: “Il web ci sta sovrastando e ci fa concorrenza: le monoposto dei giochi virtuali sono molto più belle e spettacolari delle nostre, quindi svegliamoci”, ha concluso.