C’è una zona grigia nel freezing delle power unit?

Ferrari e Renault potrebbero sfruttare una zona grigia del regolamento per sfuggire al congelamento delle power unit, previsto per il 28 febbraio 2015.

Ford Cosworth Power Unit

Ferrari, Renault e Honda. Sono questi i nomi dei tre motoristi che hanno dichiarato guerra alla Mercedes per poter sviluppare le power unit nel corso della stagione. La vicenda è ormai nota. Il motorista tedesco, consapevole della propria supremazia, si è opposto con decisione ad ogni tentativo di modifica regolamentare che consentisse di sviluppare i propulsori nel corso della stagione.

E’ tuttavia notizia recente, riportata dalla testata tedesca Speed Week, quella secondo cui Ferrari e Renault abbiano trovato una falla regolamentare che consentirebbe loro di omologare la power unit per la stagione 2015 ben oltre il termine stabilito dalla Federazione, ovvero il 28 febbraio, ottenendo così un margine di tempo maggiore per lo sviluppo dell’unità motrice.

Se la Honda, nella qualità di motorista debuttante, dovrà necessariamente omologare la propria power unit entro fine febbraio, Ferrari e Renault, avendo già corso nel 2014 con le nuove unità ibride, potrebbero decidere di utilizzare per le prime gare le power unit di questa stagione, per poi presentare, nel corso dell’anno, le unità 2015 che verrebbero congelate nello sviluppo al momento dell’utilizzo. Tale possibilità potrebbe essere sfruttata sia dal motorista italiano che da quello francese, in considerazione dell’inesistenza regolamentare di un termine ultimo di omologazione della power unit per i costruttori che hanno già disputato una stagione con un motore turbo – ibrido.

L’interpretazione è estrema, al limite del regolamento, e come spesso accade non mancheranno le polemiche, ma potrebbe consentire ai team “ribelli” di ridurre il gap prestazionale nei confronti della casa di Stoccarda. Tuttavia, se interpretato alla lettera, il regolamento tecnico prevede che la power unit adottata dai singoli motoristi dopo il termine del 28 febbraio 2015, sarà quella da utilizzare nel corso della stagione. La guerra, dunque, non accenna a placarsi ed il gruppo tecnico FIA è già al lavoro per chiarire il dubbio regolamentare entro le prossime settimane.

 

 

Lascia un commento