McLaren, fumata nera: non c’è ancora l’accordo sui piloti
Il Consiglio d’Amministrazione della McLaren si è riunito oggi a Woking, insieme ai vertici di Honda, ma non è stato possibile prendere una decisione su chi – tra Button e Magnussen – affiancherà Alonso nel 2015.
Si è tenuto oggi a Woking un vertice tra McLaren e Honda per decidere il nome del pilota che affiancherà Fernando Alonso nel mondiale di Formula 1 del prossimo anno. Tuttavia, c’è ancora una fumata nera. Jenson Button e Kevin Magnussen dovranno aspettare ancora per conoscere il loro futuro.
Dopo settimane di discussioni interne per capire se preferire l’esperienza di Button o il potenziale a lungo termine di Magnussen, tutti si aspettavano – piloti compresi – che nella riunione di oggi a Woking si sarebbe sbloccato qualcosa. Tuttavia un portavoce della Mclaren ha detto: “Il consiglio d’amministrazione si è appena concluso, ma nessuna decisione è stata presa per quanto riguarda la formazione di piloti del 2015”.
Il ritardo nella scelta dei piloti appare quasi sconcertante, perchè il team è ben consapevole dei punti di forza e di debolezza di entrambi i piloti. Questo lascia pensare che siano entrati in gioco dei fattori commerciali e lo testimonia il recente viaggio in Danimarca di Ron Dennis. Lo stesso manager britannico aveva detto: “Vorrei che la Danimarca appoggiasse Magnussen che potrebbe diventare una leggenda sportiva in questo paese”. Si vociferava di un possibile coinvolgimento di LEGO, ma il CEO della società danese ha affermato che la sponsorizzazione in F1 non era adatta al loro marchio.
Entrambi i piloti della Mclaren sono stati presenti oggi ad un evento promozionale a Edimburgo con lo sponsor Johnnie Walker e Button ha chiarito di avere pronte già delle alternative per correre il prossimo anno, anche se non in F1: “Ora sono più tranquillo e, qualunque cosa accada, il prossimo sarà un grande anno. Le nuove sfide sono entusiasmanti, sia che si tratti della F1 con McLaren, sia se sarà altrove. Voglio solo sapere quale sarà la decisione per andare avanti in una certa direzione”.
Appare difficile pensare, adesso, che la presa di una decisione in merito alla formazione dei piloti possa arrivare nelle prossime ore.