Chilton: “Marussia in crisi già prima di Melbourne”
Il pilota inglese ha ammesso che la scuderia anglo russa ha rischiato addirittura di non presentarsi a Melbourne per la prima gara stagionale 2014.
Il GP di Russia 2014 è stato l’ultimo disputato in Formula 1 dalla Marussia, ma potrebbe non coincidere con l’ultima apparizione nella massima formula di Max Chilton. Questo è sicuramente l’auspicio del pilota inglese, che ha ammesso che la scuderia anglo russa ha rischiato più volte la chiusura durante la stagione appena conclusa.
Chilton ha rivelato che la Marussia ha rischiato addirittura di non iniziare la stagione appena conclusa. Intervistato dai colleghi di ‘Sky Sport UK‘, l’inglese ha spiegato la turbolenta annata della scuderia anglo russa: “Durante i test in Bahrain sapevo che forse non saremmo nemmeno arrivati a Melbourne. Siamo riusciti ad arrivarci e da lì ho vissuto ogni gara come se fosse l’ultima, credevo ad un certo punto che non avremmo corso a Barcellona. Invece, siamo riusciti a correre fino al GP di Russia, anche con un po’ di fortuna“, ha dichiarato Max.
Il prossimo 16 dicembre inizierà l’asta giudiziaria per le vetture e le attrezzature della Marussia, ma Chilton crede ancora che non sia stata messa la parola fine sulla scuderia. “Sapevo che non sarebbe finita il giorno in cui il team è stato messo in liquidazione, ma non posso dire quanto siamo stati vicini a correre ad Abu Dhabi, anche se era già tutto pronto. Sono una persona fiduciosa e se anche quest’asta complica la situazione, non è ancora finita. Il team riceverà i profitti del nono posto in classifica e questo aiuterà la ricerca di un nuovo investitore. Nessuno vuole avere due team in meno l’anno prossimo e se qualcuno volesse comprare uno dei due, sceglierebbe il nostro perchè noi riceveremo quel denaro che alla Caterham non spetta“, ha continuato l’inglese.
Infine, il pilota di Reigate ha parlato del proseguimento della sua carriera: “Sicuramente ci sono meno sedili disponibili per la prossima stagione e quasi tutti sono già occupati. Credo che le mie possibilità di rimanere in Formula 1 si stanno pian piano affievolendo, ma credo di avere delle opportunità nel DTM o nel WEC, quindi la mia carriera potrebbe prendere un’altra direzione. Nonostante ciò, la mia priorità è rimanere in Formula 1 e non ho ancora perso le speranze”.