Virtual Safety Car ad un passo dall’approvazione per il 2015
Dopo la bocciatura della slow zone provata ad Abu Dhabi, pare che le squadre di F1 siano intenzionate ad approvare la regola della Virtual Safety Car.
I team di Formula 1, insieme alla FIA, hanno dato il via libera all’introduzione della Safety Car Virtuale per la stagione 2015, a seguito dei test effettuati in questo finale di stagione. Nonostante i dubbi sollevvati nelle ultime settimane, pare si sia ora raggiunta l’unanimità per l’utilizzo di questo nuovo approccio che – lo ricordiamo – non andrà però a sostituire la vera vettura di sicurezza. Sia per scopi legati alla sicurezza, sia per motivi prettamente di natura commerciale, considerando l’interesse di Mercedes a portare in pista le sue auto.
Le prime prove per la Virtual Safety Car (VSC) sono partite nel weekend del Gran Premio degli Stati Uniti, ma i piloti avevano sollevato parecchi dubbi sulla procedura, ammettendo di essere distratti dal continuo abbassare lo sguardo sul display della vettura, al fine di mantenere un ritmo del 35% più lento rispetto a quello normale.
Ma la convinzione che qualcosa andava fatto in questa direzione ha portato i membri della FIA a studiare un sistema ancora più rigoroso: una slow zone che imposta un limite di velocità in un determinato settore della pista, piuttosto che su tutto il tracciato. Ma anche questa soluzione aveva trovato la disapprovazione da parte dei piloti. Un portavoce della FIA ha spiegato: “La maggior parte dei piloti ha preferito il primo approccio con la Virtual Safety Car, perché utilizzando una slow zone i piloti si preoccupano delle possibile frenate brusche che potrebbero fare una volta arrivati nel punto della pista dove sono esposte le doppie bandiere gialle. Alcuni si sono preoccupati anche del fatto che potrebbero non vederlo o vederlo troppo tardi, andando a creare difficoltà ulteriori e possibili altri incidenti. Nel complesso, tutti preferiscono l’approccio della Virtual Safety Car”.
Il sistema della vettura di sicurezza virtuale dovrebbe entrare in vigore già il prossimo anno. I regolamenti provvisori sono già stati elaborati e saranno ora approvati dalla F1 Commission, prima di essere ratificati dal Consiglio Mondiale della FIA. L’introduzione della Virtual Safety Car, comunque, passerà per ulteriori test che saranno effettuati a febbraio, durante i test invernali.