Sainz Jr: “Spero che il test mi porti in Formula 1”

Carlos Sainz Jr. ha girato ad Abu Dhabi al volante della RB10. Il ventenne spagnolo, fresco vincitore del campionato Formula Renault 3.5, spera che questa opportunità offertagli da Red Bull rappresenti il momento decisivo per aggiudicarsi il tanto agognato sedile in Toro Rosso, che sembrava essergli sfuggito dalle mani dopo l’ingaggio di Max Verstappen da parte del team di Faenza.

Carlos Sainz Junior

I test post-stagione svolti in quel di Abu Dhabi hanno rappresentato un’ottima occasione per dare a giovani di belle speranze l’opportunità di guidare una monoposto di Formula 1. Non stupisce, dunque, che siano stati molti gli acerbi talenti a scendere in pista in questi giorni. La lista è lunga: si va dal collaudatore della McLaren, il belga Stoffel Vandoorne, attualmente militante in GP2 e vincitore di alcune gare in questa stagione, che ha concluso al secondo posto in classifica, a Raffaele Marciello, diciannovenne italiano parte della Ferrari Driver Academy, in pista domani, passando per Esteban Ocon, fresco vincitore del campionato Formula 3, in azione al volante della Lotus.

Se alcune di queste giovani promesse, o presunte tali, hanno già la certezza di correre in Formula 1 il prossimo anno, come Felipe Nasr e Marcus Ericsson, che rappresenteranno la Sauber nel 2015, c’è chi non ha ancora certezze sul proprio futuro, come Carlos Sainz Jr. Il figlio d’arte, primo membro del Red Bull Junior Team ad aggiudicarsi il titolo di campione in Formula Renault 3.5, ed il più giovane pilota a raggiungere questo traguardo nella storia della categoria, è uno dei contendenti per il sedile ancora vacante in Toro Rosso. Come premio per la vittoria in Formula Renault 3.5, il pilota spagnolo oggi ha girato al volante della RB10.

L’annuncio da parte della Toro Rosso della scelta di Max Verstappen, giunto in estate, sembrava aver diminuito le chance di Sainz Jr. di approdare in Formula 1. Il contendente più temibile per lo spagnolo sembrava essere il più esperto Jean-Eric Vergne; la battaglia all’ultimo sangue in pista tra Jev e Ricciardo ad Abu Dhabi, tuttavia, ha anticipato quello che lo stesso Vergne ha confermato su Twitter due giorni dopo: non sarà lui a guidare la Toro Rosso.  Sainz potrebbe essere il prescelto dal team di Faenza, ma conosceremo la decisione solamente lunedì. La sua candidatura, infatti, sembra essere più convincente rispetto a quelle di Pierre Gasly e Alex Lynn.

Come è ovvio, lo spagnolo spera che il test di Abu Dhabi possa essere uno sprone per persuadere la Red Bull a sceglierlo per occupare il sedile in Toro Rosso. “Penso che questo test rappresenti per me un’ottima occasione per dimostrare alla Red Bull quanto sia migliorato rispetto allo scorso anno. Non so nulla riguardo al mio futuro; sto aspettando che prendano una decisione, ovviamente spero scelgano me. Confido che abbiano avuto modo di conoscermi meglio, e che di conseguenza optino per me. Sono contento, credo di aver fatto un buon lavoro. Non ho commesso errori, e questo era l’obiettivo principale”, ha dichiarato il ventenne spagnolo.

Sainz Jr. si è poi soffermato sul lavoro svolto durante la giornata di test: “Abbiamo svolto un programma piuttosto esteso, senza riscontrare alcun problema. Ho svolto prove di aerodinamica in mattinata, mentre nel pomeriggio ho avuto la possibilità di spingere di più. Penso che questo fosse il modo migliore per familiarizzare con la monoposto, e ringrazio la Red Bull per l’opportunità accordatami”, ha precisato il campione di Formula Renault 3.5.

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